BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] della Compagnia di Gesù, ravvivata anni prima dal Crétineau-Joly, aveva presentato Clemente XIV sotto lo stesso punto di vista difeso dal Gioberti, cioè come un pontefice non ostile all'illuminismo. Il B. segue passo passo il Theiner rilevandone ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] del suo indirizzo originario che lo voleva piuttosto impegnato nella polemica con le altre confessioni religiose.
In vista dello svolgimento del concilio vaticano II, il C. presiedette la commissione preparatoria "De disciplina cleri et populi ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] poteva vantare il favore dei figli di Vannozza che non esitava a definire suoi "figliastri". E non si trattava di millanterie, visto che nel settembre del 1493 scriveva lettere da Caprarola dove si trovava ospite de "lo R. Archiepiscopo de Valenza" e ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] (cfr. nel Corriere israelitico del 1868 gli articoli di E. Lolli e le repliche del Benamozegh).
Sempre da un punto di vista ebraico, importanti sono le prese di posizione dei B. a sostegno dell'idea nazionale ebraica e dei diritti degli ebrei su Erez ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] volte costretto a sospendere le sue ricerche, tanto che negli ambienti di Curia si pensava che tale edizione non avrebbe mai visto la luce. Perciò Benedetto XIV nel 1748 ne dette un nuovo incarico a Pietro Ballerini, benché il C., interpellato, si ...
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GIANI, Arcangelo
Dario Busolini
Nacque il 19 nov. 1552 a Decumano, presso Firenze, da Giuliano e da una fiorentina di casa Priorini. Ricevette il nome di Raffaello, che, una volta avviato alla vita [...] usi contrari alla regola originale, e la biografia di Giuliana Falconieri, la prima a potersi definire tale da un punto di vista agiografico, che identificava come tradizioni orali quasi tutte le vicende della santa, tanto che, sulla base di essa, lo ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] rimette, finalmente, in sesto. Tra quanti predicano nei giorni festivi nella chiesa di S. Ambrogio nel 1583-84, viene tentato - visto che non gli si offre niente di meglio - dall'idea di trasferirsi a Padova. Ma questa ipotesi viene meno non appena ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] intercorsi a Bologna tra il papa e il re di Francia, e di stringere al tempo stesso accordi con lui, in vista di una ripresa della politica antifrancese di Leone X. Queste trattative culminarono, infatti, in una lega stipulata tra l'Inghilterra, la ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] d'Euse, "il Caorsino", col nome di Giovanni XXII (7 ag. 1316) -; non fece, allo stesso modo, perdere al B. di vista nemmeno quei compiti - e quei diritti - temporali che Enrico II con diploma del 1014, Corrado II il Salico con privilegio del 1025, e ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] ed esagerate che c'è da dubitare seriamente della sua veridicità. Nei mesi successivi partecipò attivamente, fra i prelati più in vista, ai dibattiti del concilio, finché nell'agosto fu scelto a far parte di un'ambasceria che si doveva recare in ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...