ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] seconda parte, Della frequente communione, contiene in realtà due distinti trattati, ambedue esaurienti dal punto di vista devozionale. L'A. si presenta convinto fautore della comunione frequente, differenziandosi sensibilmente dal metodo propugnato ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] due (1725 e 1727) condotte personalmente, e le altre (1729 e 1732), essendo egli ormai anziano e privo della vista, tramite il vicario generale Domenico Laimo.
Passante morì a Pozzuoli il 9 novembre 1732.
Fonti e bibl.: Roma, Archivio generalizio ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] dimensioni, 600 pagine per un periodo di soli sei anni, ricca di particolari, è però manchevole dal punto di vista propriamente storico. Durante la custodia dello Zanoni infatti i francescani avevano perso molti luoghi santi, consegnati ai Greci dai ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , ignoriamo esattamente la data ma ad ogni modo prima dell'autunno del 594, quando il papa poté prendere provvedimenti in vista di una ripresa della vita religiosa ed ecclesiastica nella diocesi di Capua. Ce ne accertano due lettere del novembre del ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] 1815), il F. vide molto ridotto il suo potere per la presenza in città del cardinal legato T. Arezzo, al quale, vista la sua avanzatissima età e le conseguenti infermità, egli delegò sempre più le sue funzioni, come a un coadiutore. Per le cure ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , oggi perduta. Per Roma corse una pasquinata anonima, il Testamento dell'elefante, sapida di velenose insinuazioni sugli esponenti più in vista della corte di Leone X, nella quale il B. era nominato erede universale.
Uomo di stretta fiducia del papa ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] di governatore della legazione di Urbino. Nel 1662 rientrò nella sua diocesi e organizzò una seconda visita pastorale in vista della sua cessione al nipote Francesco, che avvenne l’anno seguente.
La carriera ecclesiastica di Francesco, nato a Firenze ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] del giudice della Gran corte della vicaria Pietro Urries, concernente il rapporto tra Stato e chierici dal punto di vista giurisdizionale. Data l’assenza di licenza per la stampa di questo scritto, Petroni fece arrestare e rinchiudere Maccarano nelle ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] senza collocarla tra i capisaldi della storiografia gesuitica, peraltro molto più illustre in altri rappresentanti.
Dal punto di vista prettamente letterario, il Tiraboschi ebbe a scrivere che il divario col padre Strada si presentava ai suoi occhi ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] Contra impios parentes e l'Orazione di S. Hieronymo al Crocífisso, di cui dà notizia il Tiraboschi affermando di averla vista a Modena (stampata da A. Rocociolo) nella biblioteca di M. Pagliardi. Sicuramente non attribuibile a B. è invece la Dottrina ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...