GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] per resistere ai progetti egemonici di Ladislao.
Dopo il fallimento dei tentativi di riavvicinamento tra Gregorio XII e Benedetto XIII in vista di una risoluzione dello scisma, il Cossa s'associò, per procura, ai cardinali che a Livorno, il 29 giugno ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] prammatica, fu nominato uditore di rota per la città di Ferrara, vista la sua appartenenza alla nobiltà ferrarese ed il possesso di beni in , quanto per ragioni di opportunità politica, visto l'atteggiamento oltranzista delle corti borboniche, onde ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] al fine di evitare la prevalenza delle posizioni radicali nel fronte francese; l'abolizione della prammatica sanzione era vista in Francia come un limite alla facoltà di elezione dei vescovi.
Contemporaneamente il G. manteneva rapporti molto stretti ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] rimasta vacante per quasi due mesi. A Roma, subito dopo la scomparsa del pontefice, dovettero iniziare i maneggi in vista dell'elezione del suo successore ed il contrasto tra le diverse fazioni dell'elettorato dovette essere aspro. I candidati furono ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] dovuto apparire con i tipi della Stamperia patriottica Pane e Barberis. Ne è noto il programma, ma pare che non abbia mai visto la luce.
Nel giugno del 1799, conquistato il Piemonte dagli Austro-Russi, il L. cercò di guadagnarsi la fiducia dei nuovi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] non geografico ma politico, specie nei confronti della dinastia marchionale Anscarica di Ivrea, bellicosa e, dal punto di vista imperiale, ribelle. Alla morte di Ottone III, e soprattutto negli anni che seguirono, quando pervenne al trono Enrico ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] l'Italia D. portò via con sé un buon numero di volumi.
Di questi codici sei oggi sopravvivono. Quattro, dal punto di vista paleografico e codicologico assai simili fra loro (Torino, Bibl. naz., Mss. F II 17; Milano, Ambrosiani A 135 Inf. e Ambr. C ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] parte, oltre a numerosi parenti del G., personaggi come Francesco Albizzi, futuro cardinale, e Pietro Benessa, membro assai in vista della segreteria di Stato - fu però rimandata sino al giugno 1636, a causa di nuove tensioni. Dopo un lungo viaggio ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] mano da persone che risiedevano, a vario titolo, in Polonia. La corte medicea era, da questo punto di vista, molto attiva, come testimoniano rapporti, relazioni, lettere, avvisi di molti corrispondenti dalla Polonia, conservati nell'Archivio di Stato ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] l'arresto da parte del capitano Paolo Giordano Orsini di un gruppo di zingari col solo scopo di destinarli alle galere, in vista della guerra contro i Turchi. Pio V si risentì dell'ingerenza dei quattro teologi e punì il Finucci (sospendendolo dalla ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...