CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] il fratello del C., Gottardo, noto matematico e rettore del seminario di Udine. Ancor giovane il C. fu accolto tra i padri serviti nel convento della Madonna delle Grazie di Udine e ben presto entrò a ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] chartularius Grazioso, ed uno degli iudices de clero più in vista, il secundicerius notariorum Demetrio, ma anche alcuni fra gli lo scopo di eliminare, da un lato, gli esponenti più in vista della consorteria di C. II e di Totone, e, dall'altro ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] una soluzione della questione romana. C'era stato anzi un periodo, tra il 1859 e il 1860, in cui la Francia aveva visto con favore la prospettiva di una sua successione all'Antonelli, e qualche inviato del Cavour l'aveva indicato come il candidato su ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] le designazioni di altri nomi segnalategli da A. nel corso di trattative condotte durante l'868 e l'869; ed infine, visto che non la spuntava con Roma, tornò a rivolgersi a Bisanzio. Una sua ambasceria, giunta nella capitale dell'impero orientale ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] l'altezza del Sole, ma che poteva anche essere usato per misurare la distanza angolare tra due oggetti che potevano essere visti. Il trattato di C., analogo al lavoro composto nello stesso periodo da Roberto Anglico, spiega come risolvere i vari ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera ecclesiastica, si presentò giovanissimo, nel 1409, con la qualifica di "studens in iure canonico" presso l'università di Padova, al ...
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BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] possediamo su di lui fonti coeve. Gli atti stesi subito dopo la sua morte in vista di una canonizzazione furono distrutti nell'incendio del convento domenicano di Bevagna (1375 circa). Negli anni immediatamente seguenti (1377 c.) Bonaventura Camasseo ...
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ALCHERIO
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Appartenne forse al clero bizantino di Palermo (Klewitz, ma contra Ménager), rimasto operante anche durante la dominazione araba. Messo a capo della diocesi di Palermo, a lui è diretta la [...] bolla di Gregorio VII del 16 apr. 1083 da Roma.
La bolla (assai importante dal punto di vista diplomatico perché in tutto il suo aspetto esteriore, assai ricco ed elegante, come nella solennità dell'arenga, si presenta espressione del giubio del papa ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Roma passasse attraverso le proprie mani. Nel 1766 rese un buon servizio al governo inglese comunicando al papa il punto di vista del Mann sulla morte del vecchio pretendente. Si dovette largamente alla sua influenza se il papa rifiutò d'accordare al ...
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GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] , nell'Ordine domenicano, con il grado di collegiale, cioè studente scelto dai superiori affinché completasse gli studi, in vista di un incarico di lettore. Si trovava allora nel convento di Putignano ed era coinvolto in una questione disciplinare di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...