FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] concerto per mandolino, flauto ed oboe al teatro Carignano di Torino il 31 maggio 1776. Il successo non deve essere mancato visto che essi vennero richiamati per un altro concerto tre anni dopo (23 luglio 1779).
Successivamente, il F. fu a Firenze in ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] della élite straniera residente in Roma. Ci è nota la straordinaria ammirazione che nutrì per lui uno dei personaggi più in vista della nobiltà del tempo: Abondio Rezzonico, nipote di papa Clemente XIII, eletto nel 1766 (o 1760) senatore romano dall ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] i più accurati e profondi conoscitori delle laudi del C.: il primo, A. D'Ancona, se ne è occupato dal punto di vista letterario; il secondo, D. Alaleona, ha studiato le laudi sotto l'aspetto musicale ed in rapporto alla musica popolare dell'epoca ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] Ero così dicea a quattro voci e nel Giardino de' musici ferraresi (Venezia, G. Vincenti, 1591) il madrigale Dolce mia amata vista a cinque voci, mentre in La gloria musicale di F. Nicoletti (ibid., R. Amadino, 1592) è presente con Dolci sospiri che ...
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GARULLI, Alfonso
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Bologna il 2 dic. 1856 da Giovanni e da Veronica Parmeggiani. Dapprima impiegato di banca, fu per un breve periodo allievo di A. Busi al liceo musicale. [...] dal suo canto toccante, dimenticando anche qualche incertezza nell'emissione della voce.
Alcuni dischi, imperfetti dal punto di vista tecnico, testimoniano la voce dell'ultimo G., ormai compromessa dalle precarie condizioni di salute. Si ricordano le ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] sono pure la Sinfonia a due violini e basso… IX, del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal punto di vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è, quindi, quella della sonata a tre "da chiesa", anche se l'autore dimostra di non ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] nuits, notturno per mezzosoprano a 4 voci, Pifferi e tamburi,marcia dei lanzichenecchi (in Scuola pratica di lettura a prima vista di autori diversi), Primavera,Stornello,Quando mi guardi! a 3 voci, e Rêverie furono pubblicate a Milano dall'editore ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di terreno e fece alcuni piccoli investimenti. Una figura chiave in queste prime speculazioni fu il banchiere più in vista in città, Giovambattista Michelozzi (non risulta ch’egli fosse un committente di musicisti), il quale, oltre a guidare Peri ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] reputazione all'interno della Cappella pontificia e della Curia romana. Ne è prova il fatto che nel 1675, in vista dell'anno santo, il papa stesso volle confermarlo ancora per un secondo anno nel ruolo di maestro di cappella, contrariamente ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] e, in conseguenza, del conte di Rosemberg, e dall'imperatore medesimo assai benveduta. Essendo essa o immaginandosi d'essere mal vista e perseguitata dal maestro Salieri, che reggeva in gran parte il teatro, scrisse una lettera sì viva e sì ardita ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...