GATTI, Theobaldo di (Teobaldo di G., Théobalde, Teobaldi)
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Firenze attorno al 1650. Tutte le più antiche fonti, tra le quali É. Titon du Tillet (nel suo Parnasse françois, [...] dispiegamento della linea melodica, mentre la tendenza verso toni patetici si fa più pronunciata. Da un punto di vista strettamente compositivo, il recitativo diventa declamazione appassionata, l'armonia più modulante e ricca di contrasti, con l'uso ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 150.000 dollari per metter su il teatro), rimasta quasi per intero sulle spalle del D. anche dal punto di vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di rappresentazioni, dovette chiudere per il deficit finanziario ed il teatro passò ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] 'opera italiana responsabile dell'enfasi della vocalità) e contro la teatralità, invocando assoluta libertà dalle convenzioni, in vista della piena "compensazione estetica di musica e poesia" (Del dramma musicale italiano e dei suoi pregiudizi, in ...
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LURANO, Filippo di
Rodobaldo Tibaldi
Assai poche sono le notizie documentate sulla vita di questo compositore; le origini stesse sono state oggetto di varie ipotesi. La data di nascita è da collocarsi [...] testo per le nozze Colonna - Della Rovere, nonché con l'intonazione di alcuni esametri dall'Eneide, in cui Lockwood ha visto l'impiego di uno stile "espressivo"; è questa una tradizione di canto quattrocentesca assai importante, di cui ci sono giunte ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] lo vede protagonista insieme alla futura zarina Caterina II, diffusamente descritta nelle Mémories della stessa. Dal punto di vista professionale il violinista godette di sempre maggiore considerazione, tanto che il suo stipendio fu portato a 1.000 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] cantanti: sopravvive la documentazione di una causa intentata nel 1737 da Palella stesso contro due allieve insolventi che, in vista di un ingaggio teatrale a Corfù, cambiarono insegnante (cfr. Capone, 2007).
In almeno un caso una sua composizione ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] della sua corte. La cronaca termina con una descrizione della città dì Monaco.
Gran parte della narrazione si basa su cose viste: il B. tuttavia utilizza anche relazioni di testimoni e documenti. Lo stile è agile e vivo: rivela una solida educazione ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] ...". Ne viene una conferma del costume esecutivo dell'epoca: pochi cantori di professione, in grado di leggere a prima vista, mentre l'organista realizzava sulla tastiera il basso continuo. Messe a cinque voci concertate col Basso per l'Organo di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ).
L'Opera seconda, che tante tempeste aveva suscitato, era dedicata al cardinale Benedetto Pamphili che l'anno avanti s'era vista attribuire, con una "concordia" che mise fine alla lite ereditaria, l'intera ala del palazzo (ora Doria) che dal Corso ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] e dello stesso Pasculli. Il manoscritto è una bella copia realizzata negli ultimi anni di vita, probabilmente in vista di una pubblicazione presso l’editore Salafia di Palermo.
Platania rimarcava inoltre i meriti di Pasculli come compositore ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...