FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] principi dei belcanto, che davano assoluta precedenza al virtuosismo acrobatico dei cantanti, fu tale anche dal punto di vista didattico, sia per la musica vocale sia per quella strumentale. Sul piano della tecnica compositiva fu costantemente vicino ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] di cose musicali e critico militante, concluse la sua attività nel 1961 con il volume di memorie artistiche, Musica vista, in cui ripercorse attraverso venti capitoli di vario argomento il suo itinerario di studioso, critico e testimone di oltre ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] classico italiano. Il trattatello del B., datato a "Padoa, li 4 febraro 1652", è, sotto questo punto di vista, di grande importanza, perché venne scritto allorquando novità barocche, ad opera di organari oltramontani, stavano alterando la fonica di ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] armonica e orchestrale, incisiva dal punto di vista melodico, e nella quale il convenzionalismo delle indicazioni interpretative (per esempio, nel 1876 incontrò Wagner in vista dell’allestimento di Lohengrin) e a coinvolgerli negli allestimenti ( ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] va assumendo il violino solista arricchito nel formulario virtuosistico". In quanto all'alternarsi dei tutti e dei soli,come già si è visto nell'Op. II,l'A. non si attiene allo schema dei tre soli alternati a quattro tutti,che, secondo lo Schering ...
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CONFORTI (Conforto), Giovanni Luca
Mauro Macedonio
Nacque a Mileto (Catanzaro) intorno al 1560. Mancano notizie attendibili circa gli anni giovanili: sappiamo comunque che nel 1580 venne aggregato, [...] tanto facilmente, quattro cantori anziani, scelti probabilmente tra coloro che più avevano fatto valere il proprio punto di vista, vennero sollevati dall'incarico e licenziati: di essi, due sarebbero poi stati graziati, e due definitivamente espulsi ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] per archi di A. Bazzini. Era il 22 aprile, ed il concerto non passo inosservato. Il Filippi, il critico allora più in vista, così ne scrisse: "Il concerto del Maestro Cunio, se non erro, è una abbastanza felice conciliazione fra lo stile meccanico e ...
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BOVICELLI, Giovanni Battista
Carlo Frajese
Nato ad Assisi probabilmente intorno al 1550, fa minore conventuale e cantore al servizio del cardinale G. Sirleto a Roma negli anni precedenti il 1584. In [...] ", "groppetto" e "passaggio".
Prima del B. altri teorici avevano scritto sul problema dell'ornamentazione, ma soprattutto dal punto di vista strumentale (G. Bassano, G. Diruta, S. Ganassi del Fontego, D. Ortiz e G. Della Casa); solo L. Zacconi aveva ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] a rinunciare alla sua arte. Tornò a Bologna e quindi si trasferì a Monaco con la speranza di recuperare la vista grazie ad applicazioni elettriche. Svanita anche questa speranza, il F. affidò le riparazioni dei violini al suo allievo ed amico ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ed elaborazione della musica e dei suoi strumenti Roberto Leydi ha mutato notevolmente gli approcci e i punti di vista. Analizzando le dinamiche di trasformazione, elaborando metodi d’indagine che di tali dinamiche tengono conto, ha ricostruito la ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...