Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] ’amiatino) il vocalismo atono risulta relativamente debole rispetto alle condizioni della Toscana centrale. Dal punto di vista fonotattico (➔ fonetica sintattica), la struttura lessicale preferita è quella parossitona uscente in vocale: voci ossitone ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] è prodotto:
(5) tra un mese sarà Natale
(6) domani aprirà un nuovo centro-commerciale
Da un punto di vista aspettuale (➔ aspetto) il futuro tende ad assumere valore pienamente perfettivo: viene infatti sottolineato il punto finale dell’evento, che ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] lascia portar via l’onestà (LIP: MD13)
c. son con un raffreddore che porta via (LIP: MB36)
Alla tripartizione appena vista, Masini (2005) e Iacobini & Masini (2006) aggiungono una quarta categoria, in cui la particella acquista valori aspettuali ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] che si affermano fifa, imboscato, naia, sbobba, scattare, tanica; mentre molto meno proficua è stata da questo punto di vista la seconda guerra mondiale, che lascia in eredità al lessico comune poche parole, come imbranato o abbuffarsi, a cui vanno ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] Ben diverso è il caso dei turni di chat, spesso davvero assimilabili a un botta e risposta orale. Dal punto di vista dell’organizzazione dell’informazione, i manuali di scrittura per la rete consigliano la ripartizione del testo in blocchi secondo il ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] sono accomunate anche dalla struttura del sistema verbale, che consta di due forme:
(a) una indifferenziata dal punto di vista funzionale, che copre tutti i tempi a esclusione del passato perfettivo;
(b) passato perfettivo espresso da un’altra forma ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] disponibilità d’uso di parole legate al lessico giovanile (➔ giovanile, linguaggio) che si diffondono nel parlato anche di adulti: ho visto un film turco un po’ ’na palla; questo lavoro è fatto alla porco cane; non vale un cazzo.
De Mauro, Tullio ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] pubblicata la seconda edizione del grande dizionario di A. Chenal e R. Vautherin; altri dizionari relativi a singole parlate hanno visto la luce o sono in fase di elaborazione.
Tra le grammatiche, citiamo ancora quella di Chenal del 1986, quella di ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] Pontani a studiare a Zante e ad Atene, a spese del governo greco, i manoscritti del poeta Dionisio Solomòs, in vista dell’edizione nazionale, alla quale continuò a collaborare fino al 1964. Fu di nuovo in Grecia nella primavera del 1964 (conferenze ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] che nell’italiano d’oggi ricorre con tale funzione in alcuni dialetti, come il sardo (appu biu sorri mia currendi «ho visto mia sorella che correva»; ➔ sardi, dialetti) o in altre lingue romanze come lo spagnolo (➔ lingue romanze e italiano):
(70) e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...