Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] di comunicare.
Per imparare a parlare occorre che tutti i nostri sensi siano ben svegli e in movimento. Udito, vista, tatto, gusto e olfatto vengono raggiunti continuamente da una grande quantità di informazioni. Di tante informazioni, al cervello ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] Villari alla Minerva Ferdinando Martini, per arrivare a Giovanni Giolitti e Vittorio Emanuele Orlando, i quali, in vista di un’educazione scolastica più democratica e meno elitaria, erano favorevoli alla creazione della cosiddetta Scuola unica, con ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] l’oggetto diretto se quest’ultimo è costituito da un pronome clitico di terza persona singolare e plurale (l’ho vista; le ho viste), dal clitico ne partitivo (– ha voluto dei soldi? – no, non ne ha voluti) o da pronomi riflessivi (vi siete vestiti ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] lava / si è lavato.
Nella ➔ flessione le desinenze si aggiungono o alla radice o al tema, che varia, come si è visto, a seconda delle classi. Nella maggioranza dei casi un unico morfema esprime tutte le categorie grammaticali: per es., il morfema -o ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] termini dell’anatomia, della fisiologia, della patologia, della diagnostica, della terapia), oppure, da un punto di vista storico, considerando la lingua di provenienza di singoli vocaboli e di particolari settori terminologici. Malgrado il decisivo ...
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È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] e regionalismi, «si tratta [...], al tirar delle somme, di trasgressioni infrequenti e che, anche da un punto di vista qualitativo, non appaiono in grado di attentare alla grammaticalità dell’italiano» (Masini 2003: 19-20).
Di là da ogni ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] “San Martino” (1883, ancora nelle Rime nuove).
Fra gli altri filoni della sua produzione, ben caratterizzato anche dal punto di vista linguistico è quello relativo al mito del medioevo (“La leggenda di Teodorico”, 1884-1885) e in particolare all’età ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] (1815). Tali ricerche durarono quasi mezzo secolo, condotte con maggiore o con minore assiduità, ma mai perse di vista, come testimoniano i saggi in seno all’Accademia delle scienze e una grande tappa intermedia, costituita dal testo intitolato ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] pròbbio «proprio».
Riguardo alla morfologia, queste varietà conservano in genere quattro casi e un numero ridotto di desinenze (vista anche la perdita delle consonanti finali) di una declinazione in cui sono marcati il genere maschile, femminile e ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] conferma forse l’interesse alla presenza, a corte, di un maestro capace di insegnare rudimenti di lingua greca, in vista dell’imminente matrimonio di Rothrud, figlia di Carlo Magno, con Costantino, figlio della basilissa Irene: Godman, 1985, pp. 9 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...