Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Le parole dell’anno
Parole ed espressioni hanno la capacità di fotografare la vita sociale di coloro che parlano la stessa lingua, evocando vicende e stili di vita [...] .
Linguaggio e politica
Sul finire del 2010 sono stati pubblicati due testi significativi sullo stato della lingua italiana, vista quale riflesso di una condizione politico-civile precaria: Sulla lingua del tempo presente, di Gustavo Zagrebelsky, e ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] frequenza all’allontanarsi della parola dalla parte finale dell’enunciato: ad es., in queste posizioni visita, ben distinto da vista in posizione prepausale, (ad es., in un’espressione come visita militare), può essere confuso con questo nel parlato ...
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Lo stile epistolare, cioè l’insieme di regole (stilistiche, grafiche, pragmatiche) con cui si scrivono le lettere, è frutto di un processo di codificazione sedimentato attraverso i secoli (➔ lettere e [...] addio addio un bacccccccio………….
………….
………….
(9) Saluti e 2-1-3-9-13-12-9 [= bacioni].
Dal punto di vista discorsivo, la scrittura epistolare si caratterizza soprattutto sul piano della deissi (➔ deittici). Di lunga tradizione, e ancora oggi corrente ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] interno del nucleo di una cellula eucariotica, ma soltanto una piccola parte di essi è attiva dal punto di vista trascrizionale. Il controllo trascrizionale determina quali geni devono essere trascritti in molecole di RNA e quali geni devono rimanere ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] che partono da un modello che nelle sue linee essenziali è assimilabile a un modello pseudosolido. Questo punto di vista è dettato dalla constatazione sperimentale che molte proprietà termodinamiche del l. vicino al punto di fusione sono poco diverse ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] un accordo collettivo per una rapida e sensibile diminuzione degli armamenti, premessa al disarmo universale. Il punto di vista della Francia, condiviso da Polonia e Cecoslovacchia, centrato non sul disarmo bensì sulla garanzia da aggressioni, e la ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] Graziadio Isaia Ascoli nel 1873, è stata ed è ancora fortemente controversa, sia in ambito accademico sia dal punto di vista socio-politico. Ma, citando Alinei (1996-2000: 759):
La ‘questione ladina’ […] è uno pseudoproblema. Come tutte le questioni ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] che altri domini della scrittura hanno già abbandonato. Del resto, è inevitabile. La lingua letteraria elabora le sue regole in vista dell’esito e del successo letterario. Per essa anche tratti e materiali desueti, arcaici possono andar bene. Non ha ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] nei tempi composti della diatesi attiva, gli intransitivi vogliono, come si è visto al § 3, in parte avere e in parte essere. Non così si ha l’ausiliare essere in tutte le persone (i son vist «ho visto», l’è tirá «ha tirato», in dà «hanno dato»).
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] :
(a) alle lingue per imporsi non bastano le virtù naturali né un’illustre tradizione letteraria;
(b) il fiorentino da questo punto di vista ha le carte in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il greco e il latino, e avendo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...