I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] (3).
Nelle frasi (5) e (6) il sintagma nominale Luca, oltre a essere l’oggetto diretto del verbo di percezione ha visto, è anche il soggetto semantico dell’infinito lavorare. Che il sintagma nominale Luca sia l’oggetto diretto del verbo di percezione ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] alla facilitazione della vita linguistica dei parlanti e della comunità. Ha cioè il compito di adeguare dal punto di vista linguistico le varietà che di volta in volta sono riconosciute come oggetto di tutela, perché possano ricoprire le funzioni ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] accessori (Salvi 1991), in quanto possono essere omessi senza compromettere la grammaticalità della frase.
Dal punto di vista semantico, i verbi copulativi propriamente detti mantengono la funzione primaria di attribuire una proprietà al soggetto, e ...
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Come concetto naturale, la causa è una relazione tra due eventi del mondo fenomenico, e in ciò si differenzia dal motivo, che interessa invece l’ambito delle azioni umane (➔ finalità, espressione della). [...] di una relativa semplicità cognitiva della causa, che in ciò si distingue, in particolare, dalla concessione.
Dal punto di vista formale, i gradi di codifica della causa si distribuiscono tra la frase complessa subordinativa, o periodo, e la sequenza ...
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La legge Tobler-Mussafia (così detta dal nome di Adolf Tobler e Alfredo Mussafia, i quali, rispettivamente nel 1875 e nel 1886, per primi osservarono nella distribuzione dei ➔ clitici in francese e in [...] confine (superficiale) di frase, prescindendo dalla forma morfosintattica del verbo. Osservando il fenomeno da un punto di vista sintattico, quindi, la legge Tobler-Mussafia può essere interpretata come una vera e propria restrizione che impedisce ai ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] di un sintagma, dette parentesi endosintagmatiche (cfr. Cignetti 2003b). Sono costruzioni fortemente marcate dal punto di vista stilistico, usate per introdurre una reinterpretazione in senso correttivo della forma modificata (nell’esempio citato si ...
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Le formule dubitative sono elementi eterogenei (parole, sintagmi, frasi) accomunati dalla funzione di esprimere un atteggiamento di dubbio o di incertezza del parlante rispetto al contenuto dell’enunciato.
Nel [...] anche le formule in una certa / qualche misura, in un certo senso, in un certo qual modo, da un certo punto di vista, ecc.
Citiamo l’avverbio quasi, che può essere usato per attenuare la perentorietà dell’enunciato:
(28) direi quasi che ci siamo
o ...
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Sono in generale definiti substandard gli elementi che, nell’architettura sociolinguistica di una lingua (➔ varietà), stanno al di sotto dello standard (➔ italiano standard), vale a dire occupano i settori [...] parlanti che lo producono, ad atteggiamenti non favorevoli, e sottoposto a giudizi negativi da diversi punti di vista (in primo luogo, di carattere normativo: «cattivo italiano», «non è corretto», «sbagliato», «dialettale»; Galli de’ Paratesi 1984 ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] . 41-79.
D’Achille, Paolo (2008), Le varietà diastratiche e diafasiche delle lingue romanze dal punto di vista storico: italiano, in Romanische Sprachgeschichte. Ein internationales Handbuch zur Geschichte der romanischen Sprachen, hrsg. von G. Ernst ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ottenere consensi e copertura al proprio punto di vista sulla questione tedesca e dei rapporti tra le anche al ridimensionamento del SPD, che con il 9,7% dei voti ha visto il suo consenso dimezzato; netta affermazione dei Verdi (17,5%, +10%) e ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...