Abate e poligrafo (Montecompatri 1763 - Roma 1843). Si occupò di filosofia, teologia, filologia; è noto soprattutto per il volume su Le usure (1831), in cui asserì l'ammissibilità dal punto di vista teologico [...] di un moderato interesse, dando luogo a numerose discussioni, e per il Dizionario critico de' verbi italiani conjugati (2 voll., 1814) ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] quella di designato, definendo il segno come una cosa che sta per un'altra cosa, o, se si preferisce, definendo, come abbiamo visto sopra, il significato come il modo in cui il segno viene usato, o il rapporto che si viene a istituire fra una parola ...
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La vocale di appoggio è una vocale che facilita la pronuncia sia di consonanti o di sequenze consonantiche particolarmente difficoltose, perché rare, complesse e dunque marcate dal punto di vista della [...] accentuale poco frequente, e pertanto marcata.
L’inserimento di una vocale d’appoggio è immotivato da un punto di vista etimologico (la vocale è detta, appunto, anetimologica), ma è richiesto da esigenze di naturalezza e di facilità articolatoria. Si ...
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I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] amp; Salvi 1995: 50).
Anche tra i modi finiti ci sono gradi diversi di autonomia sintattica. Da questo punto di vista indicativo e condizionale, pur avendo un diverso valore semantico, mostrano un comportamento sintattico simile, che ne ammette l’uso ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Armeno, vasto complesso ondulato di alteterre, delimitato a N dalla sezione orientale dei Monti Pontici, a NE dal Piccolo Caucaso e a S dal Tauro armeno; come limiti occidentale e orientale si scelgono ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] ːve], tuono [ˈtŭɔːno], l’uomo [ˈlŭɔːmo] e l’uovo [ˈlŭɔːvo]; ➔ quantità fonologica).
Dal punto di vista spettrografico, la differenza è facilmente riscontrabile in quanto le approssimanti, rispetto alle vocali, presentano una caduta dell’intensità di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è stato spiegato da A.C. Graham (1989), è privo di senso per quanto riguarda il pensiero cinese; non è ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] le frasi incidentali introducono nella struttura di riferimento (per meglio dire, nel loro cotesto; ➔ contesto) un nuovo punto di vista, che deve attenersi a particolari condizioni di coerenza. Vale a dire che l’accostamento dei piani prospettici non ...
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Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] (sarei arrivato).
Semanticamente, in quanto modo verbale (cioè forma indicante la ➔ modalità, ovvero il punto di vista, l’atteggiamento del parlante nei riguardi del contenuto dell’enunciato), il condizionale indica in generale la potenzialità, l ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] ; senonché, fino a ora, la si è esaminata quasi sempre in funzione di qualche altra cosa, sotto altri punti di vista". Non è quindi casuale che proprio dalla nuova linguistica, e nonostante che Saussure non si sia mai occupato sistematicamente di s ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...