(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] croato di fronte alla storia nazionale. P. Pavličić polemizza con il disimpegno degli autori europei postmoderni dal punto di vista di uno scrittore immerso «nella storia fino alla gola» (Otvoreno pismo Madoni Markantunovoj «Lettera aperta a Madona ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] 2003 e relativa bibliografia):
(1)
a. Mario ha rotto la finestra
b. Luigi ha ferito il fratello
Dal punto di vista dell’➔aspetto i predicati della frase transitiva prototipica denotano una situazione avente un punto finale (oltre il quale l’evento ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] buca, andare male»). I lombardismi vengono frequentemente segnalati con glosse o note esplicative dall’autore («“Che pensare? Mi si è coperta la vista” rispose Fermo; un Toscano avrebbe detto: non vedo più lume»: ivi, p. 28; cfr. milan. quattass la ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] (< lat. nec «né»), che possono coordinare elementi aventi la stessa funzione sintattica (➔ correlative, strutture): non li ho (né) visti né sentiti.
(d) La forma no (< lat. nōn), usata principalmente come risposta olofrastica a domande polari ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] confluire nella tradizione dell’epistola latina umanistica. Il distacco dalla retorica mediolatina si rileva dal punto di vista formale nell’abbandono del cursus e del rigido apparato formulare delle artes dictandi, sul piano grafico nell’imitazione ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] 2007; Bagnara et al. 2008).
LIS e italiano sono entrambe usate nella conversazione quotidiana, ma rimangono differenziate dal punto di vista funzionale, non sovrapponendosi negli ambiti d’uso. La LIS, ad es., può essere usata in famiglia, ma solo in ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] lo vuoi un caffè?
(34) a Gianni ci penso io
Berretta (1989) suggerisce che questo impiego dei clitici potrebbe essere visto come esempio di coniugazione oggettiva, cioè di flessione che segnala l’accordo verbo-oggetto, fenomeno del resto presente in ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] fenomeno della progressione tematica di tipo locale appartiene tipicamente alla classe delle anafore (e infatti è così in tutti gli esempi visti finora), vale a dire a quelle forme linguistiche con cui il parlante si richiama a un referente a cui ha ...
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Per tipi illocutivi si intendono i tipi di azioni che si eseguono nel proferire parole. L’atto illocutivo, detto anche atto illocutorio (in ingl. illocutionary act), è uno degli aspetti dell’atto linguistico: [...] un esercitivo)
(11) A: io ero molto più agitata prima del concorso di ricercatore
B: ma io a Palermo ti ho vista agitata anche prima del concorso di associato (Alfonzetti 2006: 119; atto di fare un’obiezione, espositivo assimilabile a un comportativo ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] o varietà A (come, ad es., in Italia all’epoca dell’unità nazionale). In questo senso la diglossia può essere vista come un riflesso dell’asimmetria dei rapporti sociali, diventando essa stessa strumento di potere.
Per quanto riguarda i fenomeni di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...