significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] and language (1944) di C.L. Stevenson la presentazione più sistematica. Il s. di una parola o frase non è più visto come ciò che viene raffigurato o denotato, ma come l’insieme della situazione che spinge a produrre una certa formula linguistica (lo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] del 17° sec., a cedere la maggior parte delle terre demaniali e dei suoi beni ai nobili, che di conseguenza avevano visto crescere il loro potere politico a scapito di quello del re. Carlo XI ricorse a riforme radicali, che migliorarono la situazione ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] contro una media di 21,7 ab./km2 nell’intero paese e valori inferiori a 5 alle latitudini estreme.
Dal punto di vista etnico, si ritiene che attualmente la popolazione sia composta per lo più da meticci di origine europea (il 90% del totale), mentre ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , attraversò il Mar Rosso e presso il monte Sinai, dove ricevette la Legge di Dio, per poi giungere faticosamente in vista della Palestina, dove morì, lasciando il comando a Giosuè. La conquista della Palestina, in cui si ravvisano fasi diverse, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] che la centralità dell’uomo era solo una presunzione, dal momento che le migliaia di stelle che si aggiungevano a quelle viste a occhio nudo implicavano l’infinità dell’universo, senza dire della possibilità che ci fossero altri mondi abitati. Per il ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] York ad Hong Kong / (dentro c'è un piccolo vento, nervosi / colori saettano in angoli d'ombra). // Ma non ho visto / in Asia shama d'Asia / in Europa cutrettole d'Europa / in America mimi poliglotti d'America: / sempre la stessa alata confraternita ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] qualche sillaba e, come Kielhorn (1881, p. 181) constatò molto tempo fa, il Jainendravyākaraṇa è di scarso interesse dal punto di vista teorico.
Il grammatico Śākaṭāyana (IX sec.; Birwé 1971, pp. 1-13), il cui vero nome è Pālyakīrti e che non bisogna ...
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In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] aumento. Ne risulta, prima di tutto, che la nozione di europeismo non è assoluta ma relativa, sia dal punto di vista della diffusione sia da quello della riconoscibilità. In teoria un europeismo dovrebbe essere comune a tutte le lingue d’Europa e ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] passaggi, e, in alcuni casi, sono emerse in italiano forme doppie, quali perduto / perso (< lat. perditum) e veduto / visto (< lat. visum). Nell’uso volgare si diffonde la tendenza al troncamento di taluni participi, forme che restano frequenti ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] [va a scuola / ci va] per imparare
L’autonomia tipica di una principale è soprattutto sintattica; da un punto di vista semantico, è possibile infatti che la compiutezza dell’enunciato richieda l’apporto di una frase argomentale; si consideri (9):
(9 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...