Poetessa polacca (Bnin, Poznań, 1923 - Cracovia 2012). Muovendo dall'osservazione del quotidiano, S. costruisce una poesia intellettuale e riflessiva, che s'interroga sulla condizione esistenziale dell'uomo [...] trad. it. Letture facoltative, 2006 ). Tra le pubblicazioni successive vanno ricordate: Widok z ziarnkiem piasku (1996; trad. it. Vista con granello di sabbia: poesie 1957-1993, 1998); Poczta literacka (2000; trad. it. Posta letteraria, 2002); Chwila ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] solo, riuscì a farsi prestare un po’ dall’uno un po’ dall’altro un arsenale da pescatore il più completo che si fosse mai visto (Calvino 1969: 81)
Va notato che l’atto perlocutivo non è un gesto in più da parte del parlante e non richiede neppure che ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] senza verbo che esprimono una predicazione di un soggetto presente in un enunciato diverso:
(12) A1: ho incontrato Maria
B1: l’ho vista anch’io
A2: sempre bella
L’espressione sempre bella nel turno A2 è una predicazione il cui soggetto è Maria in A1 ...
Leggi Tutto
Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] fra la parola e la frase. Come si vedrà sotto, i sintagmi hanno diversa estensione, e da un certo punto di vista la frase stessa può essere considerata come il sintagma di massima estensione (➔ frasi nucleari), dato che la combinazione di frasi ...
Leggi Tutto
Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] quando non è del tutto assente) la funzione segreta e criptica propria delle lingue furbesche. Dal punto di vista linguistico confluisce comunque nel lessico giovanile (accanto a prestiti dalle lingue straniere, in particolare anglo-americanismi e in ...
Leggi Tutto
Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] «che cosa è successo?» (Bertini Malgarini 1994: 896).
Se si sposta l’attenzione dall’interferenza dal punto di vista dei sistemi linguistici all’interferenza nel singolo parlante, vengono in primo piano i punti critici nel percorso di apprendimento ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] , vivace, ecc.) testimoniano il favore goduto dalla nostra lingua.
Musica e lingua sono unite anche da un diverso punto di vista, che va al di là dalla produzione estetica. Il ritmo, infatti, e gli altri valori fonici (timbro, intonazione) hanno da ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] , udire, intendere, ecc.), come negli esempi visti fin qui. Dal punto di vista sintattico, la cornice può essere sovraordinata rispetto al citazionali esemplificate si distinguono dal punto di vista pragmatico e testuale, in quanto risolvono ...
Leggi Tutto
Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] Cesare Pavese parlò subito di tono fiabesco per il punto di vista, più in basso dei fatti, del piccolo Pin, protagonista del ’italiano in casa (Calvino 19642). Ebbe ragione, Pavese, visto che Calvino si sarebbe occupato ben presto di fiabe italiane e ...
Leggi Tutto
Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] l’uomo mangiava e (l’uomo) beveva. In sostanza, nella frase attiva prototipica il soggetto è tale sia dal punto di vista logico che da quello grammaticale.
Vengono tuttavia considerate esempi di diatesi attiva anche frasi in cui il soggetto non ha in ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...