L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] comportamento si spiega considerando che il passato prossimo rientra tra le forme composte, la cui caratteristica dal punto di vista temporale è quella di indicare anteriorità rispetto a un momento di riferimento. Nel caso del passato prossimo il ...
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È detto presente storico il ➔ presente indicativo usato per fare riferimento a eventi anteriori al momento dell’enunciazione. Si tratta di un uso traslato, o metaforico, del presente (Bertinetto 1997), [...] della narrazione al passato rappresenta una delle caratteristiche più tipiche dell’uso del presente storico.
Da questo punto di vista, si può distinguere tra un impiego puntuale, per lo più con valore perfettivo e focalizzante (si parla allora di ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] narratore. Notiamo per inciso che nei due esempi l’incertezza non ha alcun peso comunicativo: da un punto di vista pragmatico è sufficiente che il discorso riportato sia riconosciuto come tale.
Un caso particolare, infine, è quello del condizionale ...
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Popolazione che in origine occupava l’omonima regione (Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale. Era questo l’unico tratto della costa del Vicino Oriente ben dotato di porti, e stretto [...] , e in un certo senso «proteggere», la popolazione fenicia della costa da quella siriana dell’interno. Da un punto di vista etnico non esiste una distinzione netta tra f. e siriani: l’Antico Testamento designa tutta la popolazione di quest’immensa ...
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Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] in un testo/corpus è data da una costante divisa per il rango della parola medesima (Zipf 1949).
Dal punto di vista linguistico, l’andamento zipfiano mette in risalto la produttività del lessico delle lingue, che fa sì che anche corpora molto grandi ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] .C., per tradizione attribuita a Cicerone ma in realtà di autore ignoto, il cosiddetto Pseudo-Cicerone), la deminutio è vista come una tecnica raffinata per non insospettire il pubblico con una enunciazione troppo diretta di quanto si vuole dire. Per ...
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APOSTROFO
Nell’ortografia italiana, l’apostrofo (’) si usa per segnalare la caduta di una o più lettere di una parola.
• Generalmente indica l’➔elisione di una vocale finale
la arte ▶ l’arte
una ape ▶ [...] ’isola, alcun’amica, buon’anima
Non così per qual e tal, in cui anche la forma femminile si deve a troncamento (si dice anche qual vista, la tal via), e dunque non va mai scritta con l’apostrofo
qual è tuo marito / qual è tua moglie?
il tale e il tal ...
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Particella è un termine generico usato tradizionalmente per designare quegli elementi grammaticali che presentano le seguenti proprietà:
(a) non sono autonomi, vale a dire non possono figurare da soli, [...] volte si presentano in forma trisillabica e sono toniche, le congiunzioni non vivono, dal punto di vista del sistema, autonomamente.
Tra le congiunzioni subordinative possono essere considerate particelle: che, come, se.
Costituiscono particelle ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] solo, riuscì a farsi prestare un po’ dall’uno un po’ dall’altro un arsenale da pescatore il più completo che si fosse mai visto (Calvino 1969: 81)
Va notato che l’atto perlocutivo non è un gesto in più da parte del parlante e non richiede neppure che ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] senza verbo che esprimono una predicazione di un soggetto presente in un enunciato diverso:
(12) A1: ho incontrato Maria
B1: l’ho vista anch’io
A2: sempre bella
L’espressione sempre bella nel turno A2 è una predicazione il cui soggetto è Maria in A1 ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...