Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] fine di pada si elide, fa sì che la n di rājan- cada davanti alla desinenza bhis (strum. pl.), che da un punto di vista fonologico si comporta come se si trovasse a un punto di congiunzione fra parole. In rāja-bhis la desinenza bhis ora segue un tema ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] che vanno ricondotti a sviluppi autonomi rispetto alla norma italiana. Si ritrovano quindi soluzioni, legittime dal punto di vista del potenziale del sistema della lingua italiana, ma differenti dalle soluzioni diffuse in Italia, con un effetto che ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] sta molto bene questo vestito, ad es., dal punto di vista formale potrebbe essere, se preso isolatamente, un complimento, ma può che vuole spingerla ad acquistarlo. Dal punto di vista del contesto conversazionale, quanto più spontanea è la ...
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Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] si scontrava però con quella empirista della scuola del basso continuo, ponendo così le basi per una secolare diatriba tra l’a. vista come scienza o come arte. Nel 19° sec. l’a. divenne il ramo più importante della teoria musicale, relegando il ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] della parola seguente, e dipendente dagli sviluppi del latino illi + parola iniziante per vocale). Pertanto, dal punto di vista strutturalistico, la v. è l’aspetto che assume, per varie cause, un elemento del sistema, modificabile pertanto in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] locale di un processo mentale universale che può essere interpretato da chiunque conosca le regole della logica. Da un punto di vista logico, inoltre, l'arabo non si distingueva dal greco, dal persiano e dalle altre lingue dell'epoca. È facile vedere ...
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Ogni lingua ha al suo interno differenziazioni collegate con fattori sociali ed extralinguistici ed è articolata in varietà. Le varietà di lingua rappresentano le diverse attualizzazioni, ognuna distinta [...] solidale di varianti di variabili sociolinguistiche (➔ variazione linguistica).
Una lingua si può quindi considerare, dal punto di vista sociolinguistico, come un insieme di varietà aventi un nucleo comune e una costellazione di elementi e fenomeni ...
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I tempi semplici sono forme della ➔ coniugazione verbale in cui la morfologia grammaticale viene suffissata (➔ flessione) alla base lessicale del verbo (➔ tempi composti).
Questa struttura morfologica [...] di numero e genere (per es., in le piante sono fiorite, le piante venivano potate).
Da un punto di vista semantico i tempi semplici coprono funzioni molto varie che riguardano la collocazione temporale rispetto al momento in cui si parla (passato ...
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PRIMA CONIUGAZIONE
La prima coniugazione comprende tutti i verbi il cui infinito termina in -are.
Si tratta di molti dei verbi della I coniugazione latina e della quasi totalità dei verbi di nuova formazione.
I [...]
lagnare ▶ lagn-iate
In questi casi è diffusa anche la grafia senza -i, che – pur giustificata dal punto di vista della pronuncia – è sconsigliabile, perché altera la forma della desinenza
sognamo il giorno perfetto (www.matrimonio.com)
• I verbi ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] di s. fornite dall’antropologia si caratterizzano per essere meno restrittive di quelle elaborate da altri punti di vista; infatti, in antropologia si considerano s. tutti quei sistemi comunicativi che si fondano su segni grafici (disegni, pitture ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...