In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] accolta è tuttavia fondamentalmente riconducibile all’esistenza di teorie, prospettive e metodi d’indagine diversi.
Dal punto di vista pragmatico, non si nega che i linguaggi settoriali siano varietà diafasiche, ma si colloca al centro il testo ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ), dall'altro di arrestarci a una data che segna simbolicamente l'avvio dell'egemonia fiorentina. Dal punto di vista geografico includiamo anche quei territori che, pur appartenenti al Regno di Sicilia, rientrano in quell'area linguistica e culturale ...
Leggi Tutto
Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] sapevi?), e quindi avere, anche dal punto di vista prosodico-intonazionale, diverse realizzazioni (ibid.: 93).
In la funzione di segnalare una pausa che dal punto di vista della forza sintattica equivale a quella indicata dal punto fermo, ...
Leggi Tutto
L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] una ➔ coppia minima perché si differenziano per un solo fonema, rispettivamente /d/ e /t/. In realtà, dal punto di vista strettamente fonetico anche la fricativa /s/ iniziale si realizza in modo differente in virtù del fonema seguente, e sarà sonora ...
Leggi Tutto
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] a seconda che esso si svolga nel verso in cui la s, come funzione di t, è rispettivamente crescente o decrescente. Dal punto di vista dell’andamento delle velocità una prima distinzione è da farsi tra m. uniforme e m. vario.
Si dice m. uniforme se da ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , saliva al 6-9% fra il 1962 e il 1964.
Nel quinquennio 1965-69 si ebbe un netto miglioramento, sia dal punto di vista della produzione (il tasso di accrescimento del prodotto interno lordo fu in media del 5,6% all'anno) sia da quello della stabilità ...
Leggi Tutto
Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] quali egli voglia di volta in volta e per qualche ragione identificarsi (le produzioni verbali costituiscono da questo punto di vista anche un 'atto di identità', v. Le Page e Tabouret-Keller, 1985).
I comportamenti linguistici e le varianti non sono ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] favore, non ti faccio [ma quell’altro sì]
(24) l’aranciata, non bevo mai [ma non il caffè]
Dal punto di vista formale, non è questa l’unica restrizione rispetto alla dislocazione di un complemento oggetto. Il sintagma nominale dislocato, ad es., non ...
Leggi Tutto
In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...]
a. occuparsi della trasmissione di un messaggio
b. in questa macchina si è rotta la trasmissione
Del pari, come si è visto prima, nomi di cosa (per es., nomi collettivi) possono essere trasposti a nomi di attività o viceversa:
(9) dedicarsi alla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] esigue: Tedeschi (4%), Ucraini (4%), Bielorussi (0,5%). Un’analoga compattezza si può notare anche dal punto di vista religioso: di fronte alla stragrande maggioranza di cattolici (90,1%), gli ortodossi costituiscono lo 0,4% della popolazione, gli ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...