DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] , 7 s. Tommaso d'Aquino e in VI, 11 s. Gennaro, patrono di Napoli e della famiglia De Gennaro). Notevole dal punto di vista documentario è inoltre la singolare prodigalità di notizie che l'autore ci offre intorno ai suoi tempi: in III, 5, ad es., per ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] pubblicò (Diario notturno, Milano 1956; Le ombre bianche, ibid. 1972, con cui ottenne il premio Estense), in parte raccolse in vista di una pubblicazione e che poi uscirono postume.
Qui, nella forma libera e sciolta che gli era più congeniale, il F ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] suo laconico giudizio: in ogni caso, l’allievo fa quel che può e quel che non può non fa.
Da questo punto di vista, Alberto Manzi è il tipico rappresentante di una generazione di maestri che si era formata nel quadro di una cultura pedagogica che ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà è di Livorno), 1757, inattendibile da un punto di vista filologico. Importante anche l'edizione emendata, a cura di G. B. Vallecchi, Firenze 1834.
Fonti e Bibl.: A. F. Doni ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] pochi giorni prima della sua morte, avvenuta il 12 marzo 1579, la Balìa di Siena prendeva i primi provvedimenti in vista di una cerimonia funebre solenne.
Opere. Fra le ristampe e le edizioni più recenti corre l’obbligo di segnalare almeno Alessandro ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] attraverso i rifacimenti del Berni e del Domenichi, ed ha portato a riconoscere nel linguaggio boiardesco, ibrido dal punto di vista toscano, una validissima creazione d'arte.
Opere. Di mano del B. possediamo solo qualche lettera: l'opera sua ci è ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ). L'altra testimonianza, di J. Bording, secondo cui il C. stava costruendo il teatro in Francia, è difficile da accettare, viste le difficoltà e il tempo che una seconda costruzione avrebbe richiesto. In ogni caso, in una lettera del 1558, Gilbert ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e con l'appoggio del duca d'Alba e del nunzio pontificio presso i Cantoni svizzeri Ottaviano Della Rovere. Disse di avere visto a Milano, alla corte dell'Alba, uno dei fuorusciti ginevrini e di avere avuto incarico di controllare in loco l'esattezza ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] ringrazia il B. il 14 luglio 1802.
In questo modo, ancora legato al mondo settecentesco, e risolto, come si è visto, in grandissima parte in quella cultura erudita, il B. attraverso la Laurenziana e i contatti con metodi, iniziative e culture più ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] poetica della "dotta varietà", che egli aveva già realizzato artisticamente nelle sue prime opere. Sotto questo punto di vista deve essere intesa e valutata in particolare la posizione che il Poliziano assume riguardo alla questione dello stile ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...