CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] futili e disorganici quanto si vuole, ma sufficientemente corretti e funzionali, raggiungeva i suoi migliori risultati dal punto di vista tecnico; a ciò contribuiva la sempre maggiore conoscenza che il C. veniva acquisendo dei fondi manoscritti delle ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , il C. si restringe per lo più a descriverli, senza intervenire personalmente se non per commentarli da un punto di vista religioso-moralistico e comunque filopontificio. La critica tedesca è piuttosto severa con l'opera del C.: il Gottlob (p. 312 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] presenza nella vicenda letteraria italiana, ha creduto di individuare nei suoi lavori (alcuni dei quali, come si è visto, rimasti sconosciuti fino a pochi anni fa) uno spirito di autentica passione innovativa, se non propriamente sperimentale, nel ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] Lamartine, F. Ponsard), nonché J.B. Legouvé (Un ricordo di Daniele Manin, Firenze 1877).
L'eclettismo che sembra caratterizzare, vista nel suo complesso, la produzione del poeta-traduttore (ma si tenga conto che essa copre, temporalmente, un arco di ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] come nel De Latinae linguae reparatione aveva denunciato i cedimenti volgari dell'umanesimo fiorentino.
Sotto questo punto di vista assumono una certa importanza i suoi rapporti con Giovan Francesco Fortunio, cui dovette essere maestro negli anni ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] donato al duomo di Bamberga da Enrico II che lo aveva ereditato da Ottone III. Gli studi di Lowe (che, come si è visto, data il manoscritto agli inizi del sec. X) hanno privato di ogni fondamento l'ipotesi che il codice Bambergense sia stato prodotto ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] che pongono immediatamente la prospettiva ideologica del trattato. Secondo un modello già aristotelico. la società umana è vista organizzata da leggi concernenti prima il piano familiare, poi via via gli altri livelli di comunità, tutte ispirate ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] fatti e a personaggi diversi. Inoltre la testimonianza diretta dell'autore rende ancora più importante, anche dal punto di vista storico, il complessivo racconto di G.: il quale non esitò a inserirvi (come già ricordato) riferimenti anche a questioni ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] del periodo a considerazioni letterarie o sceniche, tanto che una singola opera, anche di grande peso letterario, viene vista per una volta tutta all’interno della vita teatrale. Lo studioso si muove con leggerezza tra le innumerevoli reazioni ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] poetica della tradizione, anche per quel che riguarda le scelte metriche - mettono in scena una contemplazione della morte, vista in un primo momento come approdo ultimo, unica certezza che si può attingere nell'esistenza e garanzia della possibilità ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...