FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] 1913 e l'aprile 1914, ospite della scrittrice Aurel (Aurore Mortier) tramite la quale conobbe molti degli intellettuali più in vista della comunità parigina (tra gli altri G. Apollinaire, Ch-P. Péguy, Colette, R. Rolland, B. Crémieux, A. Rodin, A ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] cui Martino aveva proceduto alla "restaurazione" del diritto pubblico siciliano. Una parabola cui il G. dava suggello con in vista la sottomissione della Sicilia alla Spagna: "Veramente d'allora in poi cominciò ad essere la massima dominante di un ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] era il rifiuto dell'universalismo cattolico e delle concezioni politiche che ne erano derivate.
In proposito va detto che il punto di vista del G. sulla questione non si ricava da trattazioni specifiche ma è sparso nelle lettere che per tutta la vita ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sul trono. Vittoria è rinchiusa nel frattempo in un palazzo per preservarne la virtù e darle conveniente istruzione in vista di un possibile matrimonio con Rodolfo. Ma il perfido siniscalco Galvano, invidioso di Drusillo, dopo essersi vantato di aver ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] è buon maestro quello che tutti i discepoli vuole ad immagine propria".
Il saggio Per una fede è, dal punto di vista del G., un atto di onestà e responsabilità intellettuali. Presentando la ristampa del 1906 (Milano) in volume dichiarava: "Penso che ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] cui è premesso un elenco completo delle sue opere) - nel 1496 in tre libri, dedicati ad Amerigo Corsini, personaggio molto in vista alla corte medicea. Le lettere aggiunte dopo questa data sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] erano il Muzio e il C., il quale nutriva fieri propositi all'idea di conoscere Martin Lutero ("lo voglio conoscer per vista - scriveva al Quinzio nel luglio 1548 - havendo gran nome di letterato, sì come è gran tristo, et vecchio, ha per moghe ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] in modo alcuno, perché tiene ascoso dentro di sé il veleno" consiglia sin da una lettera del 27 nov. 1572. Punto di vista il suo analogo a quello dei "Veniziani" che, scrive il 4 ag. 1585, "non approvano la guerra, prevedendo che le guerre civili ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] per le sue appassionate battaglie politiche e vicende personali, in termini controversi, Ia morte del C. fu salutata (vista la, notorietà europea del personaggio) da un gran numero di celebrazioni encomiastiche. Salvo qualche estimatore, però, la sua ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] un ms. dell'opera (Bibl. naz. univ. di Torino) che, oltre a presentare una redazione dal punto di vista linguistico leggermente diversa da quella arrivata alla stampa, contiene una lettera prefatoria indirizzata a Isabella e firmata da Francesco ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...