CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il viaggio alla volta della Germania, e soprattutto la vista delle Alpi, fecero una grande impressione sul C.; per lui inoltre quello era il primo incarico politico di rilievo, in ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] giovanili del D., ma, in realtà, poco o nulla possiamo dire circa la cronologia del componimento, interessante dal punto di vista linguistico, per il quale si rimanda alle note che corredano il testo pubblicato sempre dal Bertoni. Il testo, che è ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e all'utopia di una "sintassi" di valori che avrebbe dovuto animare una "Repubblica universale". Da questo punto di vista fondamentale è Goliath,the March of Fascism (New York 1937; trad. ital., Milano 1946) scritto originariamente in inglese - e ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] fu accolto in casa del letterato G. B. Strozzi, che aveva visto in lui una spiccata predisposizione per la filosofia e per la poesia.
su vari argomenti scientifici, come i galleggianti o la vista; invece si interruppe (o almeno non ci sono pervenute ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] enciclopedico opera sempre dei Caminer, padre e figlia. Il Giornale continuava il precedente, soltanto ritoccandone la struttura in vista di un allargamento dell'orizzonte culturale e del fronte dei collaboratori.
Tra i primi ricomparirà il Fortis e ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dal mondo teatrale e letterario e il successo gli arride sin troppo precocemente, come ricorda con ironia: "In quegli anni, visto che il codice penale non comminava pene per certi delitti, ne perpetrai uno sotto forma di commedia storica in due atti ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] prima avvertita" (T. Casini, Gli studi danteschi di V. I., in Nuova Antologia, 1° febbr. 1891, p. 580).
Avevano intanto visto la luce alcuni dei testi capitali dell'I. narratore, dal Mastr'Impicca. Fiaba (ibid., febbraio 1874, pp. 897 ss.; poi, in ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] in rilievo la disinvoltura morale del C., le numerose testimonianze della sua attività ecclesiastico-amministrativa, a prima vista aride, servono a illuminarne il profilo umano: abilità negli affari congiunta a una spregiudicatezza che lo porterà ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] i suoi versi, sono da valutarsi alla stregua di ingenui espedienti letterari, nulla più che facili soluzioni di comodo in vista di determinate esigenze espressive. Né si dimentichi in secondo luogo che la poesia del B. non vuole essere nulla di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] approfondimenti e novità interpretative di grande solidità, senza mai slittare nelle minuzie di un iperfilologismo che perda di vista la provata, inviolabile compattezza strutturale del poema o la funzionale esemplarità di un episodio o di un ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...