DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] avanzata, ma le sue già precarie condizioni economiche peggiorarono sensibilmente. Fu anche colpito da un progressivo abbassamento della vista, oltre che da un aggravarsi complessivo delle sue condizioni di salute. Ma ciò che dovette farlo soffrire ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] un ostacolo per la politica filoimperiale ora intrapresa dai Farnese, fu rispedito col suo allievo in Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] , e non prorompa in sommossa, - ecco il compito della vera libertà" (cfr. prefaz. a In memoriam).
Negli ultimi anni, in vista di un romanzo al quale pensava come coronamento della sua attività letteraria, il B. scrisse alcune novelle che gli amici ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] agli ultimi anni dell'Ottocento.
Nel 1836 il M. si ritirò dall'insegnamento a causa di una progressiva perdita della vista. Continuò tuttavia a risiedere prevalentemente a Monaco. Socio di varie accademie e insignito di onorificenze, era stato anche ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] rimette, finalmente, in sesto. Tra quanti predicano nei giorni festivi nella chiesa di S. Ambrogio nel 1583-84, viene tentato - visto che non gli si offre niente di meglio - dall'idea di trasferirsi a Padova. Ma questa ipotesi viene meno non appena ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] e fu nominato membro del Consiglio collaterale di Napoli e del Consiglio di Stato di Milano. A Madrid, non troppo ben visto dagli oppositori di Olivares per i toni celebrativi e parziali delle opere storiografiche, il M. acquistò tuttavia prestigio e ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] nel febbraio 1527 ripartì, forse senza essere neppure retribuito, visto che prima di partire chiese un prestito in denaro ( e opera un significativo rovesciamento del punto di vista machiavelliano, proponendosi come punto di riferimento importante ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] tenuti nelle adunanze accademiche dell'inverno 1635 e della primavera successiva.
Le intenzioni del B. sembrano a prima vista egregie, rivolte come sono contro le "cavillose sofisterie" e le "acutezze fragili" dell'accademismo barocco. Un più attento ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] dialogate, proponendo un impasto dialettale più schiarito. Immutati restavano, invece, l'orizzonte e il punto di vista di Neri - F., perfettamente sovrapponibili oltretutto a quelli configurati nelle composizioni poetiche in lingua, riunite nelle ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] uno. Il testo è inoltre privo di lettera di dedica e termina non con le lodi del Moro, come sarebbe stato naturale, visto che delle nozze di questi si trattava, ma con voti augurali al primogenito del duca legittimo, Gian Galeazzo.
Sempre nel 1491 il ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...