BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di "qui-pro-quo", Il vampiro, da un racconto di J. W. Polidori, La saviezza umana e Salvator Rosa.
Dopo aver visto Il Corsaro messo in scena a Verona, il B. provava così la soddisfazione di venire applaudito a Genova, a Firenze e particolarmente a ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] tendono ad avvicinarlo alla lingua letteraria e poi la sistematica revisione linguistica di un anonimo che, nel 1526 e in vista di un'edizione poi non realizzata, provvide a un integrale adeguamento alla norma bembiana.
Il G. trascorse tutta l'ultima ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] per la rete di amicizie che egli tenne a Firenze, Padova, Verona e alla corte degli Estensi. Sotto questo punto di vista non troppo colpevole è il silenzio sul C. in opere che pure trattano esplicitamente di poeti a Ferrara a metà del Quattrocento ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] nazioni» (p. 9). Muovendo dal Saggio sopra l’opera in musica di Francesco Algarotti (1755, 1763), l’autore discute in vista d’un fine etico ed estetico temi che vanno dalla versificazione alla politica culturale. Auspica la figura d’un direttore del ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] abusivamente apportate dal Lami. La vasta raccolta dei poeti latini, anche se non offriva molto di nuovo dal punto di vista della critica testuale dato che in genere si valeva di precedenti edizioni, pure aveva il pregio della completezza e della ...
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PIRONA, Jacopo
Vincenzo Orioles
PIRONA, Jacopo. – Nacque a Dignano al Tagliamento il 22 novembre 1789 da Giovan Battista, «in una vecchia famiglia friulana di agiata e civile condizione» (Marchetti, [...] «alquanto riservato ed equilibrato nei giudizi, conciliante nelle controversie» riuscendo a farsi apprezzare dalle figure «più in vista della sua epoca, pur appartenenti a orientamenti diversi» (Frau, 2011, p. 2776). Ciononostante non si sottrasse ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] settore scientifico, da Pietro d'Abano, si riallaccia in qualche modo l'altro campo di studio di D., l'alchimia, vista nel suo aspetto migliore, esente da sospetti di falsificazioni e mistificazioni a causa della buona fede di quanti vi s'impegnavano ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] , sulla legittimità del genere satirico quando non riguardi la politica o persone specifiche.
Pregevole dal punto di vista tecnico e per l'accuratezza degli indici, l'edizione tuttavia comportò una contraddittoria presa di distanza dei curatori ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] e dopo l'esilio. Questa tesi, che ebbe netti oppositori in M. Barbi, in V. Rossi, in L. Pietrobono e in M. Porena, fu vista con simpatia da A. Momigliano e da N. Sapegno e comunque contribuì, insieme con i Saggi danteschi che ne riprendono i temi, ad ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] di Urbano VIII, visse qualche tempo a Napoli presso Ferrante Spinelli duca di Tarsia, e qui corse pericolo di perdere la vista per una manciata di polvere gettatagli negli occhi da uno sconosciuto, e gli accadde poi d'innamorarsi della moglie del suo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...