Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccello del paradiso (1919), cui seguirono Quella che [...] t'assomiglia (1919), La danza del ventre (1921), ecc., fu tra gli autori più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la prima guerra mondiale e successivamente come ...
Leggi Tutto
FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 1542. Le sue opere volgari e latine in possesso dell'editore furono allora spedite al fratello con l'impegno di essere rese in vista di una stampa ' ; ma gli scritti dovettero rimanere presso il F. che, come risulta da vari indizi, li utilizzò per le ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] Milano (Cod. Y 107).
11 1. Nella relazione (presentata al convegno bolognese di cui alla nota precedente) su La scienza italiana vista dalla Royal Society.
12 P. Casini, Newton e la coscienza europea, cit., p. 225.
13 S. Maffei, Epistolario, a cura ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] fantasmi di distruzione ed elementi ironici e parodistici (Šlemovi "Elmi", 1967; Vidik na dve vode "Vista su due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione drammatica della ballata popolare ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Walsall 1859 - Northampton 1927). Ebbe fama mondiale con volumi di facile umorismo: The idle thoughts of an idle fellow (1889), Three men in a boat (1889), Three men on a bummel (1900). [...] Nelle opere successive trattò problemi sociali e politici da un punto di vista radicale e religioso (come The passing of the third floor back, 1908). Tra le altre sue opere drammatiche si ricordano: Barbara (1886), Miss Hobbs (1899), The great gamble ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Londra 1929 - Louth 1995). Sin dai primi romanzi (Hackenfeller's ape, 1953; The king of a rainy country, 1956), di stampo prettamente naturalistico, la B. dispiega una notevole capacità [...] dialettica che sfocia spesso in un atteggiamento di tipo didascalico. La sua concezione della vita vista come lotta dinamica fra eros e morte è di derivazione freudiana; dell'uomo, animale distruttore destinato a sua volta all'autodistruzione, ...
Leggi Tutto
Scrittore sloveno (Kliučarovci, Stiria, 1874 - Slovenjgradec, Celje, 1964). Esordì come poeta e scrittore di racconti di tipo realistico. Notevoli: Ob tihit večerih ("Nelle sere silenziose", 1904); Mir [...] bozij ("La pace divina", 1906), bozzetti improntati a un lirismo simbolico; Na Polja ni ("A P.", 1907), simbolo della Slovenia vista attraverso il villaggio di Poljana, nonché le poesie raccolte nel volume Iz srca in sveta ("Dal cuore in festa", 1945 ...
Leggi Tutto
ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] dell'I., ma è certo che ricevette una buona istruzione, vista l'approfondita conoscenza dei classici della letteratura. Inoltre, fu ottimo conoscitore della lingua inglese, al punto che non è azzardato ipotizzare per lui un lungo periodo di soggiorno ...
Leggi Tutto
Racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, negli episodi come nei personaggi, anonimo e popolare, di fonte e tradizione orale (➔ favola). La f. ebbe sin dai tempi remoti vastissima diffusione [...] nel mondo indoeuropeo, quale importante genere della narrativa orale d’intrattenimento. Dal punto di vista letterario, ebbe grande sviluppo in Oriente (Mille e una notte), mentre in Occidente fu in epoche diverse utilizzata a fini artistici da ...
Leggi Tutto
Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] che di essi erano espressione: l'assemblea larga da un lato (ed è stato brillantemente notato che, da questo punto di vista, il tribunato della plebe era un'istituzione «larga») e l'assemblea stretta e gli ancora più ristretti Consigli esecutivi dall ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...