CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] . Passerà da allora la vita tra letto e poltrona, tormentato da ricorrenti acute algie e indebolimenti della vista, rifugiandosi completamente, quasi una giustificazione e una necessità esistenziale. nella lettura e nella conoscenza della poesia ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] , privilegiata dimora delle Muse e sede di numerose associazioni di «artisti di Dioniso», cioè di poeti. Per chi giunge in vista dell’Olimpo da sud, da dove arrivava la maggior parte degli antichi Greci, lo spettacolo è eccezionale: solcato da valli ...
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Borges, Jorge Luis
Ines Ravasini
Lo scrittore che rese possibile l'assurdo e assurde le certezze
Scrittore argentino del Novecento dalla vastissima cultura, era dotato di una prodigiosa memoria che [...] molte opere, tra le quali antologie di racconti fantastici e polizieschi. Nel 1938 inizia ad avere problemi di vista che diciotto anni dopo lo porteranno a diventare completamente cieco. Nel corso degli anni, lavora in una biblioteca municipale ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] corte del granduca, assente G., furono sollevate obiezioni di natura teologica contro il sistema copernicano. Castelli difese il punto di vista di G. quando Cristina di Lorena, madre di Cosimo II, gli chiese la sua opinione. G. scrisse allora una ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] dall'ascesa di Putin. Le elezioni presidenziali, svoltesi nel marzo 2012 in un perdurante clima di violente agitazioni sociali, hanno visto la riconferma di Putin per un terzo mandato della durata di sei anni. L'uomo politico ha ottenuto oltre il 60 ...
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Scrittore tedesco (Tepl o Schüttwa, Boemia, 1350 circa - Praga 1414). Profondamento influenzato dai modelli classici e umanistici italiani, fu autore di Ackermann aus Böhmen (1401), prima testimonianza [...] ponendo come interlocutori sé stesso, nelle vesti di un contadino, e la morte, a discutere sul tema di quest'ultima vista nei suoi riflessi esistenziali, metafisici e religiosi. Ne scaturisce un testo di rara maestria compositiva, in cui più che due ...
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(XIV, p. 414; App. I, p. 564; II, I, p. 879; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Al censimento del 1989 la popolazione della Repubblica ammontava a 1.573.000 ab., corrispondenti a una densità [...] . Circa il 22% del territorio è ricoperto da foreste e tale patrimonio è intensamente sfruttato. Dal punto di vista energetico l'E. possiede ricchi giacimenti di scisti oleosi, localizzati soprattutto nella regione nord-orientale, dai quali ricava ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] espressi con un graffiante umorismo.
L'interesse per la concretezza delle situazioni e per il pluralismo dei punti di vista trova un naturale sbocco nella produzione teatrale: Dat het 's ochtends ochtend wordt (1974, Che di mattina diventi mattina ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] E se un'ermeneutica come quella di Hans Georg Gadamer in Verità e metodo del 1972 (Milano, Bompiani, 1983) ha visto nel classico "un modo eminente dell'essere storico, l'atto storico della conservazione che mantiene in essere un certo vero attraverso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Bellondi, a quella per Guido Cavalcanti e Lapo Gianni, e mettiamo anche Guido Orlandi e Meuccio Tolomei. Dal punto di vista dell'esercizio, invece, il Dante guittoniano che spacca in più modi una parola come parla per moltiplicare le rime equivoche ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...