Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] al punto di incrocio fra tale curva e l'ordinata corrispondente all'età sono solo 3 su 100. Da un punto di vista biologico, antropologico e medico, una statura che si situi al di sopra del 97° percentile, anche soltanto di poco, è già considerata ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] . Nel giugno 1451 era di nuovo a Milano presso il padre, che pensava di inviarlo a Napoli per stringere contatti in vista del suo viaggio presso Alfonso il Magnanimo, progettato allora per l'agosto successivo. Ma il F. non dovette partire per Napoli ...
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Moretti, Franco. - Critico letterario italiano (n. Sondrio 1950). Dopo essere stato docente presso l'Università degli Studi di Salerno e presso l'Università degli Studi di Verona, ha insegnato Letteratura [...] (1986), Segni e stili del moderno (1987), Opere mondo (1994), Atlante del romanzo europeo 1800-1900 (1997), La letteratura vista da lontano (2005), Il borghese (2017), Un paese lontano (2019) e Falso movimento (2022). Ha inoltre curato un vasto ...
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NABOKOV, Vladimir Vladimirovič (pseudon. Sirin)
Scrittore e poeta russo, nato a Pietroburgo il 23 aprile 1899; lasciata la Russia nel 1919, visse in Inghilterra, Germania, Francia; nel 1940 si trasferì [...] con il romanzo Zaèčita Lužina ("La difesa di Lužin", Berlino 1930), assai apprezzato sia dal punto di vista psicologico sia da quello stilistico; seguirono varî romanzi (Kamera obskura, "Camera oscura", Berlino 1932; Otčajanie, "Disperazione", 1934 ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] di Salomone e Kitovras, il V. nel 1872 entrò nel campo storico-comparativo, nel quale difese il punto di vista della parentela delle narrazioni presso i popoli indoeuropei come derivazione di una comune fonte preindoeuropea. Numerosi furono i suoi ...
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Scrittore tedesco, nato a Lebus, presso Francoforte sull'Oder, il 1° febbraio 1907. Dopo studî di giurisprudenza e sinologia, visse fin dal 1932 come libero scrittore. Soldato dal 1939 al 1945, prigioniero [...] ridotta al limite minimo di sussistenza ("Inventur", "Latrine"). Accanto a questo motivo, sviluppa con insistenza quello della natura, vista in rapide immagini dietro alle quali si nasconde il dolore e il mistero della vita: motivo prevalente nelle ...
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Scrittore danese, nato a Ordrup il 23 giugno 1903. Dopo avere invano tentato la carriera di attore drammatico, si è cimentato nella narrativa; già nel suo primo romanzo (Legetøj, "Giocattoli" 1936) è riuscito [...] , "Tra poco non ci saremo più", 1939; To minutters stilhed, "Due minuti di silenzio", 1944), che dal punto di vista artistico contengono il meglio della produzione di B. Negli scritti più recenti (Ryteren, "Il maestro d'equitazione", 1949, pubblicato ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] , in chi guarda, il passaggio rapidissimo da uno stato d'animo a un altro del tutto diverso, e da un punto di vista al suo opposto, così che lo spettatore si trova a essere strappato dalle sue convinzioni e costretto a una vera e propria montagna ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] che nel 1625 fu gravemente malato; a partire dal 1655 inoltre ridurre notevolmente le sue attività per un forte abbassamento della vista, che negli ultimi anni lo ridusse quasi alla cecità. Sembra poi che negli ultimi mesi di vita egli abbia perso ...
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Scrittrice afroamericana (n. Eatonton, Georgia, 1944). Militante nelle lotte politiche e sociali dei neri del Sud, si è dedicata all'insegnamento universitario ed è divenuta esponente di rilievo del femminismo [...] maturità di una scrittura in cui è profondamente radicato l'interesse per la sensibilità della donna afroamericana, vista come soggetto storicamente rimosso dalla realtà culturale e politica. Accanto a raccolte di poesie (Revolutionary petunias and ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...