Filosofo e storico della letteratura (Pförten, Lusazia, 1806 - Halle 1884), prof. nell'univ. di Berlino (1833-34), poi di Halle (1834). Socio straniero dei Lincei (1880). Dedicatosi prima a studî storici [...] 1858; Gott und die Natur, 1862; Gott und der Mensch, 1866), impegnandosi in una critica del sistema hegeliano dal punto di vista del teismo speculativo, quale allora era sostenuto in Germania anche da I. H. Fichte e Ch. H. Weisse. Continuò inoltre a ...
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GRAVES, Robert Ranke
Poeta e romanziere nato a Londra nel 1895, ed educato a St John's College, Oxford; durante la guerra mondiale combatté in Francia nel reggimento dei Royal Welsh Fusiliers; fu professore [...] , intensamente egocentrico e disfattista, che fu molto discusso. Dopo un curioso esperimento di riscrivere da un punto di vista moderno e cinico David Copperfield del Dickens (The Real David Copperfield, 1933), il G. ha dato un'opera artisticamente ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] armeno, conosciuto col nome di Gregorio Addollo: questi, dopo aver truffato per più di 100.000 scudi alcuni personaggi fiorentini assai in vista, prese nelle sue reti anche il B., il quale si pose al suo servizio e lo seguì sino in Polonia, dove l ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] storico accordo per il cessate il fuoco bilaterale e il disarmo dei ribelli, mettendo fine a un conflitto che ha visto governo e combattenti contrapposti dal 1964. L'accordo definitivo, ufficializzato nell'agosto 2016 e firmato il mese successivo, è ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] ’iperbole. Ciò vuol dire che i due rami si riuniscono nei punti all’infinito dei due asintoti; pertanto l’i., dal punto di vista proiettivo, è una curva chiusa. Il punto di incontro O degli asintoti s, s′ (fig. 1) è centro di simmetria per la curva ...
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Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] la televisione e i mezzi informatici, ricevendo da questo continuo dialogo stimoli che ne mutano la fisionomia.
Da questo punto di vista, significativo è il recente Densha otoko (L'uomo del treno) che, pubblicato nel novembre del 2004, ha venduto 550 ...
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Filologo e storico della letteratura, morto a Londra il 22 febbraio 1998. Fu condirettore dal 1958 della rivista Italia medievale e umanistica, e collaboratore del Giornale storico della letteratura italiana, [...] aspetti filologici e linguistici, sia alle implicazioni storiche e al contesto delle opere esaminate. Notevoli, anche dal punto di vista metodologico, i saggi raccolti in Geografia e storia della letteratura italiana (1967) e in Gli umanisti e il ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] il più colto e il più ideologizzato fra tutti: Luigi La Vista) e che dopo quella data il D. fu in qualche equivale a un'abiura di tutto il progressismo europeo). A prima vista, il rifiuto dell'ottimismo ideologico accosta Leopardi a Schopenhauer; ma, ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] al classicismo carducciano e leopardiano, ma dopo pochi anni aderì al movimento futurista, divenendone uno degli esponenti più in vista, tenendo la critica letteraria della rivista Poesia - fondata da S. Benelli e F. T. Marinetti - e partecipando ...
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satiri mitologia Nella mitologia della Grecia antica e del mondo letterario greco-romano, una collettività di esseri (molto raramente si parla di un s. singolo) che vivono per lo più nel bosco, circondati [...] dei tiri ai mortali e, conformemente al loro aspetto semianimalesco, sono sensuali, aggressivi, ma anche vili. Dal punto di vista storico-religioso i s. greci rientrano in quel tipo di esseri, diffuso nelle più varie mitologie, che si definiscono ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...