Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] secolo - scrive Fortini, facendo il nome di Joyce e di Proust (v. Fortini, Questioni..., 1977, p. 317) - torcono la loro vista dall'avvenire e costruiscono la loro cattedrale fingendo intorno a sè un deserto"; se aveva iniziato chiedendo all'arte la ...
Leggi Tutto
Serri, Mirella. – Saggista e giornalista italiana (n. Roma 1949).Ricercatrice presso il Dipartimento di italianistica della Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università degli studi di Roma, le sue ricerche [...] su: Carlo Dossi, Pirandello, Svevo, Aleramo, Vittorini, Giaime Pintor, Montale, Gozzano e questioni metodologiche come “Il punto di vista nella narrativa del novecento”, “I rapporti tra critica e letteratura nel decennio 1970-1980”, “Il lettore della ...
Leggi Tutto
Romanziere danese (Copenaghen 1896 - Birkerød, Copenaghen, 1975). Critico, saggista, ideologo in forme narrative, attinge a un fondo di romantica religiosità popolare i motivi della polemica antimaterialistica [...] di luce", 1923); Markerne modnes ("La terra è matura", 1927); Jørgen Stein (1932-33). Migliori, dal punto di vista artistico, certi racconti brevi come En vinter lang ("Per tutto un inverno", 1924), o alcune meditazioni e divagazioni psicologiche ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Siviglia 1579 - ivi 1631), di delicati accenti religiosi nel poema Las lágrimas de san Pedro (1609) a imitazione del Tansillo, nella raccolta lirica Escuadrón humilde (1616), nella Canción [...] contra el común descuido de la vida (1629); di contenuto apuleiano il poema La Asinaria. Vivacità di stile e realistico spirito d'osservazione il F. rivelò nelle opere in prosa Los anteojos de mejor vista (1620-25) e El Mesón del mundo (1631). ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese (Pulkova, Pietroburgo, 1861 - Helsinki 1932); dopo aver studiato legge, si dedicò esclusivamente alla letteratura e al lavoro dei campi, sull'esempio di Tolstoj, di cui seguiva e propugnava [...] ). Il suo racconto Maria (1897) destò molto scalpore per la rappresentazione realistica della Madonna, ma i migliori dal punto di vista artistico sono: Greeta ja hänen Herransa ("Greta e il suo Signore", 1925) e Van hempieni romaani ("Il romanzo dei ...
Leggi Tutto
Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] proprio uno scrittore, e che il lettore non è proprio un lettore, perché hanno troppo bisogno l'uno dell'altro".Vista in questa prospettiva, l'evoluzione del poliziesco ci svela qualcosa di significativo. Attraverso una varietà di modelli e di forme ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] of beauty (1896), si occupò di estetica, sottolineando la dipendenza dell'esperienza estetica da una natura umana vista nelle sue componenti psicologiche e biologiche, trattando quindi i valori estetici come espressioni sostanzialmente irrazionali di ...
Leggi Tutto
Faber, Michel. − Scrittore nederlandese (n. L’Aja 1960). Trasferitosi da bambino in Australia, è rientrato successivamente in Europa, stabilendosi in Scozia. Ha esordito con il romanzo Under the skin (2001; [...] and white (2002; trad. it. 2003), sua opera di maggior successo, assumendo come nella precedente un punto di vista femminile ma in una ambientazione totalmente differente, narra la parabola di Sugar, giovane prostituta della Londra vittoriana, che ...
Leggi Tutto
Poeta persiano (sec. 12º), vissuto alla corte dei sultani di Ghazna; uno dei primi e principali rappresentanti della poesia mistica, cui dette con i suoi poemi (mathnawī), dal contenuto religioso, come [...] canonici nella tradizione poetica sufica di Persia. Autore di qaṣā'id, S. scrisse anche nella forma metrica del ghazal, ancora non perfetta dal punto di vista tecnico, ma contenente già tutti gli elementi concettuali tipici di quel genere letterario. ...
Leggi Tutto
Narratore e autore drammatico norvegese (Trondhjem 1869 -Oslo 1959). Autodidatta, di origine contadina, nei suoi numerosi racconti e romanzi descrisse, con realismo discreto e leggera ironia, la vita quotidiana [...] ); Hansine Solstad (1925); Mennesket Ada Graner ("A. G., una creatura", 1945). Come autore teatrale predilesse la commedia popolare e il dramma borghese. Notevoli da un punto di vista biografico e letterario le sue memorie (Minner, 4 voll., 1948-55). ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...