CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] , il vero motivo del contrasto con l'arciduca dovette essere il suo rifiuto a consegnare Castel Pietra presso Beseno: in vista dell'imminente conflitto con la Serenissima non era tollerabile che questo castello di confine si trovasse in mano a un ...
Leggi Tutto
FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] société": introducendo, cioè, l'uso di farsi réclame facendo indossare i modelli della casa di moda a signore molto in vista, in occasione di ricevimenti mondani.
Nel 1948 la nota attrice di Hollywood, Mirna Loy acquistò dalle Fontana il guardaroba ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] attività privata e pubblica, espresse le resistenze degli stessi ambienti verso la linea di azione del Cavour rivolta, in vista di più generali fini economici e politici, a rafforzare le funzioni operative dello Stato nel governo della moneta e del ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] navi che aveva dovuto cedere agli Inglesi durante la guerra, e, nonostante l'opera del B. in favore della pace fosse vista favorevolmente dalla Repubblica, la legge e la prassi trionfarono.
Pare che il nome del B. fosse fatto alla corte romana, in ...
Leggi Tutto
ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di A. G. Bianchi, Il senatore L. A., Milano 1919, O. Alvaro, Luigi Albertini, Roma 1925, A. Pozzi, Come li ho visti io, Milano 1947, pp. 11, 35-54, 101, che dà alcune informazioni sul periodo romano dell'A. Documenta una particolare attività dell'A ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] aveva informato il presidente della Repubblica Masaryk, consentì ai rappresentanti italiani di illustrare meglio il punto di vista del governo Giolitti sulla questione adriatica e di ottenere infine l'impegno del presidente del Consiglio cecoslovacco ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] e alle implicazioni strategico-organizzative delle innovazioni tecnologiche che avevano investito il suo settore, senza comunque perdere mai di vista i problemi del lavoro e dei lavoratori, sia nelle sue industrie sia in Confindustria, come membro di ...
Leggi Tutto
FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] D. Benucci. mandato a Napoli a gestire l'appalto dei tabacchi, ottenuto dal Torionia nel, 1833. Il 28 maggio 1841, visti gli ottimi risultati dell'amministrazione cointeressata (le vendite dei sali e dei tabacchi conobbero, nel decennio 1830-40, una ...
Leggi Tutto
ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] grande guerra indicarono agli amministratori della società la necessità di procedere al potenziamento degli interessi agricoli, in vista di una sorta di integrazione verticale fra produzione bieticola, produzione e raffinazione dello zucchero e dei ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] del più integrale liberoscambismo congiungeva l'ideale interclassista della concordia tra le parti sociali - contadini e proprietari - in vista del bene comune. Lungo questa tematica si dispongono gli scritti che il F. diede alle stampe nel corso ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...