AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] nella forza dell'abitudine (anche se solamente dal punto di vista qualitativo) un principio analogo a quella che era l'inerzia analogo economico del principio galileiano. Da un punto di vista formale, l'inerzia è misurata dalla differenza tra le ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] , in beni fondiari e in immobili, che rappresentassero per i suoi eredi un investimento sicuro e assicurassero loro, anche in vista dei lasciti da lui stabiliti per testamento, una stabile rendita.
Nel testamento, da lui redatto sin dal 1410, il B ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] adottati, metodi che furono sempre improntati ad una visione verticistica e paternalistica dell'azienda. Da un certo punto di vista il grande industriale rimase in sostanza un pasticcere, padrone assoluto del proprio laboratorio, nel bene e nel male ...
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BALBI, Gasparo
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Venezia intorno alla metà del Cinquecento. Mercante e gioielliere, il 21 luglio 1576 si associò con Camillo Olivi e con Girolamo Brugnera [...] , dove rimase soltanto due giorni a causa del clima malsano, e quindi Chaul, donde ripartiva il 4 novembre; il 10 era in vista delle verdi colline di Goa capitale dell'India. Il viaggio fu pieno di emozioni per la presenza di pesci "grandi come navi ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] di una cosa; in altre parole, una proporzione o rapporto di convenienza tra bisogno e bene" (p. 20). Dal punto di vista giuridico, invece, la proprietà è pur sempre una "proporzione", ma fra persone (il proprietario e i non proprietari) nei confronti ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] su taieri con li meloni, cosa che più a noze" s'era mai vista dare. Il 4 apr. 1526 Luca Vendramin morì, e a Venezia si grado di adempiere ogni sua obbligazione erano state messe ben in vista le disponibilità di cassa, costituite da ducati d'oro in ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] in quello stesso torno di anni, una figlia di nome Margherita. Il G. era ormai uno dei personaggi più in vista della società milanese, tanto che Ludovico il Moro non stimò disdicevole nel corso del 1480 conchiudere col G. un'impegnativa di ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] , un gruppo di capitalisti e banchieri veneti, i maggiori istituti di credito: in pratica tutti i rappresentanti più in vista delle forze capitalistiche impegnate nel boom di investimenti che allora era in pieno svolgimento. Lo Stato aveva preso l ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] confrontabili con la migliore produzione europea, partecipando a quel clima di rinascita dell'economia siciliana che aveva visto, alla fine del XIX secolo, il sorgere di una competitiva compagine industriale isolana. Risultato della potenza raggiunta ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] aspirata al principio della "benevolenza" - basato a sua volta sulla religione e sulla giustizia -, e operante esclusivamente in vista del Vero utile dello Stato e del bene pubblico. Da questa premessa teorica, che conteneva anche alcuni elementi di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...