ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] provinciale.
Nonostante l'età avanzata continuò per lunghi anni a seguire attivamente la vita politica condividendo il punto di vista della Destra; si occupò dello sviluppo dell'agricoltura propagandando la necessità d'un largo credito agrario. Ma il ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] della sconfitta, dovuta, ancor più che alla mancata vigilanza, al panico che aveva preso le truppe genovesi alla vista dei primi cavalieri dell'avanguardia tartara, fu interamente addossata al Lomellini. Ciò non pregiudicò, tuttavia, le ragioni dei ...
Leggi Tutto
PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] del valore di 10.000 lire ciascuna, era diviso tra Domenico, con 5 azioni, e il nipote Erasmo, con 3 azioni. Vista l’età avanzata di Domenico, Erasmo fu nominato amministratore unico della società.
Morto Domenico celibe e senza eredi, l’attività fu ...
Leggi Tutto
MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] non coincidevano con l'esigenza da lui sempre affermata di unificare tutte le Chiese protestanti d'Italia; dal punto di vista della devozione, lo animò sempre "un Christianisme sain, large, profond" (Meille, p. 163), alieno da ogni forma di fanatismo ...
Leggi Tutto
DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] D. dovette partecipare (1146), non ottenne risultati concreti, ma pose le basi per un accordo col conte di Barcell'Ona in vista di un attacco coordinato al porto arabo; l'anno seguente venne organizzata con grande cura una potente flotta, che avrebbe ...
Leggi Tutto
CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] in Lombardia, il C. che, come i suoi fratelli, era di idee liberali e legato, come s'è visto, agli esponenti più in vista del liberalismo toscano, tornò a Firenze e si arruolò, come sottotenente volontario della guardia civica. ne ll'esercito toscano ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] matrimonio con una francese) che, se contrastava con il tacito "modello" che si imponevano i patrizi lucchesi, non può esser vista necessariamente come un atto di sfida nei confronti della patria e della famiglia.
A Lione il B. incontrò nel 1534 ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Italia (CLNAI) per la difesa degli impianti idroelettrici che i Tedeschi minacciavano di distruggere; inoltre, in vista della ricostruzione postbellica, si dedicò allo studio dell'edilizia prefabbricata.
Nel dopoguerra il rilancio della Lodigiani ...
Leggi Tutto
BURGO, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a San Saturnino di Moneglia, in provincia di Genova, il 31 marzo 1876 da Andrea e da Teresa Giustina Felici. Finiti i corsi all'istituto tecnico di Chiavari nel [...] del Tribunale speciale, Vecchini - affermava fra l'altro, a proposito dell'azione svolta nella primavera del '43 in vista di un allontanamento di Mussolini dal potere: "Frattanto io stavo svolgendo una misurata propaganda nel senso anzidetto. Per ...
Leggi Tutto
DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] alle imposte fondiarie che lo Stato avesse stabilito; le vendite in allodio erano estremamente valide dal punto di vista economico, perché determinavano la costituzione di una grande proprietà privata e di conseguenza un maggior sfruttamento della ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...