CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] della carenza di liquidità, di "numerario", è qui non solo denunciata, dal C. come da tanti altri, ma è vista come risultante di un meccanismo operante sullo squilibrio strutturale tra l'area napoletana e le province; uno squilibrio esaminato ...
Leggi Tutto
FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] Regno, il fior fiore dell'aristocrazia fiorentina, i nomi più altisonanti della politica dell'epoca, nonché i personaggi più in vista del governo. A questo edificio, i cui quartieri si estendevano fino a via Larga, si affiancarono, a costituire il ...
Leggi Tutto
LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] non legate al birrificio, anche se la lavorazione del legno era connessa con la fabbricazione delle botti.
Importante dal punto di vista produttivo fu, nel 1929, l'attivazione sul torrente Colmeda, in Val di Faont a monte di Pedavena, di una centrale ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] dell'Università di Parigi, il re Carlo VI aveva decretato la sottrazione d'ubbidienza a Benedetto XIII, il papa avignonese, in vista di un concilio che ponesse fine allo scisma. Nel 1403, però, i duchi di Orléans e d'Angiò riuscirono a convincere ...
Leggi Tutto
DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] Novella, il D. era espressione di quelle famiglie di rango medio-alto ancora vulnerabili sia dal punto di vista politico sia dal lato economico per la loro scarsa consistenza numerica e per una affermazione economica non sufficientemente consolidata ...
Leggi Tutto
FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] 1935), che resta modello insuperabile di riferimento, e le considerazioni sull'integrazione europea, tuttora valide dal punto di vista politico ed economico.
Sin dai primi saggi è evidente nel F. il passaggio precorritore dalla statica alla dinamica ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] di istanze riformatrici, anche radicali, che non possano essere realizzate da un coerente socialismo borghese.
Dal punto di vista metodologico, il D., pur mostrandosi interessato agli sviluppi teorici che avevano dato luogo, per esempio, nell'opera ...
Leggi Tutto
PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] sua presenza in Egitto risalgono al 1396-97. Piloti si trovava allora al Cairo: egli afferma infatti di aver visto duecento prigionieri francesi e italiani, catturati nel corso della battaglia di Nicopoli, venire tradotti nella cittadella come dono ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] tedesca ed inglese, uniche valide concorrenti all'industria americana delle locomotive. Intanto, pur senza perdere di vista l'obiettivo della specializzazione dello stabilimento nel settore della costruzione di locomotive, la necessità di assicurarsi ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] complessiva e al superamento - in senso quasi hegeliano - del sistema ricardiano.
Va comunque detto che il punto di vista storiografico del D., che tra l'altro ha avuto nella letteratura contemporanea un significativo sviluppo nei lavori di tutti ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...