MIGNANELLI, Beltramo.
Angelo Michele Piemontese
– Nacque nel 1370 a Siena da Leonardo; il nome della madre rimane incerto.
Emigrò «juvenculus et pauper», esercitando la mercatura verso Tunisi, Egitto, [...] accompagnò Sigismondo di Lussemburgo da Piacenza a Siena, dove egli risiedette (12 luglio 1432 - 20 apr. 1433). In vista di questo soggiorno, l’agostiniano milanese Andrea Biglia, docente nello Studium senese, completò i suoi Commentarii historici de ...
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BORNIO da Sala
Gianni Ballistreri
Nacque a Bologna agli inizi del sec. XV da Beltrame di Bornio, di nobile famiglia originaria di Sala nel Bolognese, e da Sara di Conte de' Ruffini. Nella città natale [...] sopportare le recenti calamità che l'avevano direttamente colpito. L'opera riesce abbastanza interessante dal punto di vista documentario, dato che vi si narrano aneddoti e fatti riguardanti illustri contemporanei bolognesi. Degli altri trattati che ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] le necessarie modifiche per modernizzare la legislazione e di regolare i rapporti tra Chiesa e Stato dal punto di vista dell’amministrazione della giustizia. Nel settembre dello stesso anno fu eletto deputato all’Assemblea delle Romagne per il ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] che egli paragonò la città a un grande convento, dominato da devoti e bigotti, dove si era sorvegliati a vista, con la conseguente mancanza di libertà e felicità nei cittadini.
Attraverso successive conferme l’incarico fu prorogato fino al dicembre ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] l'omaggio feudale per il Regno di Sicilia da Giovanna I e di portare a costei le lettere pontificie contenenti il punto di vista del papa sulle questioni ancora pendenti tra la Santa Sede e il Regno.
Lasciò Avignone il 15 giugno 1360 con una grossa ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] 'Italia del Foscolo, che, reagendo alle tesi politiche della Memoria, esaminano le condizioni dell'Italia da un punto di vista di intransigente patriottismo (Opere edite e postume, V, Firenze 1939: Prose politiche, pp.171-253).
Crollato il sistema ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] nel 1813 presidente col titolo di arconte, ma proprio in quell'anno avvennero in seno a quel vivace sodalizio gravi discordie. Vista l'impossibilità di giungere ad un accomodamento, il C. insieme con altri venticinque soci (tra cui il Belli, il conte ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] gli interessi della città natale, dei critici casi della quale, in anni che dopo la strage dei Baglioni avevano visto sempre più accentuarsi la sovranità pontificia, aveva scritto qualche anno prima a lacopo Antiquario, forse sullo scorcio del 1503 ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] di metodi, dottrine, casi giurisprudenziali e una costante invenzione linguistica, il G. proponeva di considerare dal "punto di vista transitorio" l'intero campo del diritto positivo, civile e penale, privato e pubblico. Erano fissate così le regole ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] nel 1181. L'atto più qualificante compiuto fu sicuramente la pace con Lucca, conclusa il 29 giugno 1181 e articolata (vista l'ampiezza del contenzioso fra le due città confinanti) in una fitta serie di protocolli. Scaduto anche questo mandato, G ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...