MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] Biblioteca universitaria, sono numerosissimi: originali di opere poi stampate o rimaste inedite, raccolte di documenti in vista di altre opere, notizie sulla famiglia Macchiavelli, pochissime lettere. Le due biblioteche conservano, inoltre, molte ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] in E. Passamonti, op. Cit., p. 270). Gli incidenti scoppiati nell'ateneo torinese l'11 e il 12 gennaio, che avevano visto il B. in veste di ministro degli Interni e di preside dell'università svolgere opera di moderazione e pacificazione, di cui gli ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del conflitto, molto frammentarie. Con l'emancipazione di Mariano dalla tutela, E. perdette, anche dal punto di vista formale, ogni attribuzione politica.
Probabilmente nel 1392 Mariano compì i quattordici anni di età necessari per emanciparsi dalla ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] giuridici e le consuetudini dei Regni. Da ultimo, il G. prendeva in esame i temi di politica estera esortando, visto l'incerto andamento delle armi imperiali, a condurre con decisione le campagne militari avviate e a completare la riconquista della ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] una soluzione dei gravi problemi della Chiesa. I concordati e le trattative con la Curia romana fanno perdere di vista l'orizzonte universale della riforma della Chiesa. La soluzione migliore sarebbe quella della convocazione di un concilio ecumenico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] gode di quella "santa pace" dell'anima ripromessasi reduce da Vienna. Meglio, molto meglio - da questo punto di vista - il placido governo, lontano dalla furia riformatrice borromeiana (che non vuole da lui collaborazione paritetica ma solo ardore ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] rimase poi il C. sempre attaccato, come dimostra una lettera inviata al "capitolo de' preti" con la firma "Paulus de Castro": "Ho visto quanto mi scrivete della morte di messer lo vescovo, però per operar con mons. lo Papa, che vi dia un messer lo ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] super Codice, datate in quell'anno in un ms. visto dal Diplovataccio; Tractatus Tyberiadis (prooem.: "... sub forma infra , Feenstra), e tali sono almeno da un punto dì vista tutto esteriore. Esistono così quattro diverse raccolte di brani dalle ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1685, l'editto di Nantes. I. XI non diede particolari cenni di soddisfazione per l'iniziativa: dal suo punto di vista il problema della Chiesa in Francia era costituito, più che dalla massiccia presenza di ugonotti, proprio dal dominio esercitato dal ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...