LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Stato e una posizione di preminenza nella diplomazia pontificia, vista la connessa facoltà di firmare tutte le lettere del ad accrescere il più velocemente possibile le proprie ricchezze in vista della morte dello zio, data sempre per imminente. In ...
Leggi Tutto
Vincenzo Barba
Abstract
Nel presupposto che erede ed eredità costituiscono due momenti essenziali del medesimo profilo successorio, il quale viene riguardato nell’un caso nel prisma soggettivo e nell’altro [...] la disposizione possa essere qualificata a titolo universale e non necessariamente a titolo particolare, come si potrebbe a prima vista ipotizzare. Qualora il chiamato manchi ai vivi, dopo che sia aperta la successione, ma prima di aver accettato ...
Leggi Tutto
Servizi di mobilità online. Corte europea e caso Uber
Alessandro Cardinali
La nota piattaforma informatica Uber, mediante la quale gli utenti vengono messi in contatto con autisti per ricevere prestazioni [...] nuovo particolare tipo di business.
Anche dal punto di vista giuridico Uber ha posto diverse questioni di non facile soluzione luce particolare.
Le collaborative economies, infatti, sono viste come un’importante prospettiva di evoluzione economica ed ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] 64; L. Gianformaggio, Elogio di un filosofo continentale pronunciato da una analitica, pp. 65-72; P. Stein, L'opera di Sandro G. vista dalla prospettiva di uno spettatore parziale, pp. 105-110; N. Picardi, A. G.: in memoriam. L'uomo, il cittadino, il ...
Leggi Tutto
La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] (4000 funzionari pubblici nel 1515, 25.000 nel 1610, 46.000 nel 1645), i cui esponenti più in vista dettero luogo a una «nobiltà dignitaria» che progressivamente avrebbe emarginato la tradizionale aristocrazia gentilizia. Questo nuovo ceto emergente ...
Leggi Tutto
APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] inseriti, invece, tra quelli del re Giovanni (cap. XCI). Ora, pur essendo fondate e ineccepibili tali critiche dal punto di vista diplomatico, è da rilevare che, ai tempi dell'A., sull'ultimo scorcio del secolo XV, la diplomatica non era ancora nata ...
Leggi Tutto
FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] studio dell'interazione di forze la prima e del movimento la seconda - il fenomeno è studiato dal punto di vista degli atti e risulterebbe essere un atto-procedimento: in particolare si tratterebbe di un procedimento complesso, costituito da altri ...
Leggi Tutto
Schmitt, Carl
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888-ivi 1985). Professore a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di [...] decisa a proteggersi per mezzo di «rappresentanti» che aiutino gli «amici» e combattano i «nemici». Da questo punto di vista l’ordinamento giuridico – la Costituzione – grazie al quale tale comunità prende forma legale non deve mai essere considerato ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] del bene-a., di uno sfruttamento razionale di esso nell’ambito di un progetto di gestione globale, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. In linea con tale tendenza, la legge Galli, ha provveduto all’ampliamento della categoria delle acque ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] alla teoria. In una prospettiva antineopositivistica, il punto di vista di Campbell è stato tuttavia riproposto e riarticolato da M. ’intervento umano sulla traiettoria.
Dal punto di vista concettuale e metodologico, una delle caratteristiche più ...
Leggi Tutto
vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...