Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 'origine dell'uomo e del principio della selezione naturale, Darwin ascrisse l'uomo all'ordine dei Primati dal punto di vista biologico, e sostenne che la razza umana è costituita da un'unica specie.
Il nascente nazionalismo dell'epoca indusse anche ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] localizzazionisti, che suggerisce una relazione diretta e puntuale tra funzioni o attributi specifici e aree corticali, e il punto di vista 'equipotenziale' o della azione di massa secondo il quale, invece, una data funzione non è legata a un'area ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] 1930, e in particolare dopo la fine della Seconda guerra mondiale, nessuno scienziato serio avrebbe più condiviso questo punto di vista, in quanto il fulcro della ricerca chimica, anche se più lentamente e in modo meno netto rispetto alla fisica, si ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] l'uranio-235 e il torio-232. Tra questi sembra che attualmente il potassio-40 abbia maggiore importanza da un punto di vista quantitativo, ed è pertanto probabile che la sua importanza sia stata ancora maggiore in passato. L'energia del potassio-40 è ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di distruggere le ossa, e i pazienti quindi non vanno soggetti a dolore osseo né a fratture: da questo punto di vista la macroglobulinemia è una condizione meno seria del mieloma, e nel lungo decorso della malattia il paziente che ne è affetto può ...
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fibroblasto
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Popolazione cellulare (la più diffusa nei tessuti connettivi) in grado di produrre ed elaborare la componente fibrillare (fibre collagene, fibre reticolari [...] e glicoproteine) della matrice intercellulare, controllandone l’organizzazione plastica e alcune attività. Dal punto di vista morfologico, i fibroblasti presentano una forma estremamente diversificata: in alcuni distretti possono apparire fusati e ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] corso dello sviluppo, ma anche nel corso dell'intera vita dell'uomo. Si tratta di un evento difficilmente compensabile a prima vista perché, come è ben noto, una volta completato lo sviluppo, la maggior parte dei neuroni è incapace di riprodursi. Il ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] e questo per due motivi principali. In primo luogo perché l'approccio modellistico non ha ambizioni di realismo e, come si è visto, si giustifica in termini di efficacia più che in termini di aderenza alla realtà dei fenomeni. In secondo luogo perché ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] caratteristica e le consente di sopravvivere in un ambiente ipotonico. Ha una notevole importanza anche dal punto di vista medico, in quanto da essa dipende la patogenicità batterica. Infatti, gli antigeni specifici di ciascun batterio sono dei ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] la prima consiste nei processi che generano una moltitudine di individui tra loro differenti e unici dal punto di vista genetico. Sia nelle specie a riproduzione agamica, sia in quelle a riproduzione sessuale le mutazioni forniscono la base primaria ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...