Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] a 0,8 e 0,2, in un'altra condizione le probabilità sono 0,3 e 0,7, ecc. Dal punto di vista comportamentale, si osserva che la scimmia sceglie generalmente il pallino associato alla probabilità più elevata. Coerentemente, la risposta dei neuroni di ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] Darwin segna una vera e propria rivoluzione nel pensiero scientifico: in essa infatti l'uomo, come un qualsiasi animale, è visto come un prodotto dell'evoluzione i cui lontani antenati non sono più da considerarsi Adamo ed Eva, ma forme comparse in ...
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Branca della scienza che utilizza le metodologie e le tecniche proprie dell’ingegneria per l’analisi, la determinazione e la soluzione di problemi di interesse medico-biologico. Rientrano nei suoi settori [...] che riguardano la possibilità di estrarre, dal segnale e/o dall’immagine, caratteristiche importanti dal punto di vista diagnostico; la modellistica, relativa allo sviluppo di modelli quantitativi per lo studio di sistemi biologici in condizioni ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di Sperry (v. Yoon, 1971), da Straznicky (v. Straznicky e altri, 1971) e da Sharma (v., 1972) confermano il punto di vista di Gaze. I risultati di questi esperimenti dimostrano infatti che le fibre retiniche in Pesci e Anfibi non sono rigidamente ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] dei quali l'uomo ha fruito, ben pochi hanno avuto un impatto più vasto, profondo e duraturo, dal punto di vista terapeutico, tossicologico e sociale, di quanto abbiano avuto e abbiano i medicamenti oppioidi, a causa della loro azione, estremamente ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] del bene-a., di uno sfruttamento razionale di esso nell’ambito di un progetto di gestione globale, da un punto di vista quantitativo e qualitativo. In linea con tale tendenza, la legge Galli, ha provveduto all’ampliamento della categoria delle acque ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] particolare, la Biometria (vedi, VII, p. 52), che ha avuto molto sviluppo specialmente nei paesi anglosassoni. Dal punto di vista causale interessa conoscere quali sono i fattori che determinano la variabilità degli organismi, e se e fino a che punto ...
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planarie e vermi solitari
Giuseppe M. Carpaneto
Vermi dal corpo piatto
Il phylum dei Platelminti comprende animali vermiformi dal corpo piatto che vivono scivolando sul fondo degli stagni, come le planarie, [...] corpo nastriforme lungo diversi metri e diviso in tanti segmenti, ciascuno dei quali è capace di riprodursi
Piccoli antenati piatti
Vista di sfuggita, una planaria sembra una lumachina piatta e senza guscio che striscia sulle pietre nel fondo di un ...
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eterotrofo
Organismo che acquisisce energia e composti chimici partendo da sostanze organiche elaborate da organismi autotrofi o provenienti da altri organismi eterotrofi. Gli eterotrofi quindi non sono [...] gli animali (metazoi), i funghi e alcuni vegetali parassiti totalmente privi di clorofilla. Da un punto di vista metabolico, questi organismi eterotrofi sono specificamente chemiorganotrofi perché assorbono l’energia di legame chimico dei componenti ...
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Proteina (peso molecolare 28.000-32.000), principale costituente della regione di collegamento fra le cellule chiamata giunzione discontinua o comunicante (gap junction). Queste giunzioni sono formate [...] dal citoplasma di una cellula a quello di un’altra, così da accoppiare le cellule da un punto di vista sia elettrico sia metabolico. Le giunzioni gap possono aprirsi e chiudersi mediante il movimento rotazionale delle subunità di c., dipendente ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...