DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] a Malga Ciapela, durante un periodo di esercitazioni, avvenne l'incidente che gli costò la perdita delle mani e della vista e per il quale gli fu conferita la medaglia d'argento al valor militare (fu decorato successivamente anche dell'Ordine civile ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] mestiere con molto scrupolo, al limite della meticolosità; nel fare e nel raccontare la tv, scelse sempre il punto di vista del 'semplice'. Per il suo coraggio della semplicità, fu sempre facile preda degli entomologi dell’ovvio. Ma dire che era ...
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BARBI-ADRIANI, Dante
Simonetta Gori Savellini
Nato a Firenze il 13 marzo 1837, a venti anni, in seguito a una grave oftalmia, perse la vista. Si dedicò, dopo qualche tempo, allo studio della musica, [...] che era allora ritenuta l'unica risorsa per i ciechi. Nel 1869 egli ebbe modo d'incontrare a Firenze P. Oldani, un allievo dell'Istituto dei ciechi di Milano, che lo iniziò allo studio dell'alfabeto Braille. ...
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Economista britannico (Woodside 1848 - Londra 1906); professore nello Stonyhurst College e collaboratore della Dublin Review si occupò di questioni politiche ed economiche, soprattutto dal punto di vista [...] della morale cattolica (Labour and capital in England from the catholic point of view, 1876; Political economy, 1892) ...
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Famiglia bizantina rifugiatasi a Trebisonda dopo la distruzione di Costantinopoli, dove tornò dopo varie vicende (sec. 17º); divenne ben presto una delle famiglie fanariote più in vista, specialmente quando [...] Costantino M. ottenne la carica di voivoda della Moldavia (1777-82) ...
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CASALINI, Alessandro
Alberto M. Rossi
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1839, da Vincenzo e Teresa Durazzo. Appartenente a una delle famiglie più in vista della città, fu avviato agli studi di grammatica e [...] "umanità" presso il ginnasio locale. Portati a termine gli studi liceali a Verona, si iscrisse nel 1856 alla facoltà di matematica dell'università di Padova. Nel 1858, per aver partecipato ad alcune dimostrazioni ...
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Uomo politico francese (Barcellona 1729 - Tarragona 1801); luogotenente generale di polizia (1759-74), sostituì (1774) R.-J. Turgot al ministero della Marina. Potenziò la flotta in vista dell'imminente [...] guerra con l'Inghilterra, ma, avendo oltrepassato i crediti che gli erano stati accordati, entrò in contrasto con R. Necker e cadde in disgrazia. Allo scoppio della rivoluzione emigrò ...
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Botanico (Salon, Provenza, 1723 - Parigi 1778). Visitò per conto della Compagnia delle Indie (1762-64) le foreste della Guiana mai prima esplorate, da un punto di vista naturalistico, e descrisse, fra [...] l'altro, circa 400 nuove specie di piante (Histoire des plantes de la Guyane française, 4 voll., 1775) ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] Paglia. Il padre di Lucrezia, Niccolò, era gentiluomo di camera del duca Ercole II e sua persona di fiducia. Lo zio Alessandro, fratello di Niccolò, era segretario del cardinale Ippolito II. La madre Alessandra ...
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Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il milite ignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] vista e vissuta da un soldato; pubblicò poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del 19º sec. agli anni successivi al secondo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...