Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] 1619 e 1620 permisero di aumentare il peso del pane, sceso nel frattempo anche ad 8 once, fino a 10 once, tanto che, sempre visto in prospettiva, il governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena in tempo: i cattivi ...
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Naturalista italiano (Verona 1878 - ivi 1937); si occupò prevalentemente di algologia (di Diatomee, del fitoplancton, ecc.), pubblicando opere di grande valore anche dal punto di vista ecologico. ...
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Teologo (sec. 12º), discepolo di Abelardo che difese, dopo il concilio di Sens (1140), in un Apologeticus contro s. Bernardo, interessante anche dal punto di vista letterario, come l'invettiva Contra Carthusienses. ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] la sua formazione, nonché l'attività musicale svolta all'inizio della carriera. Da alcune annotazioni su partiture autografe apprendiamo, comunque, che il padre del G., Domenico, fu "basso ecclesiastico", ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Figlio di Giariruggero e Regina Dandolo, nacque nel 1452 a Venezia nella contrada dei SS. Apostoli.
Fu patrizio in vista ed eloquente al punto che ebbe il soprannome [...] espone in quindici capitoli o canti di lunghezza diversa le vicende della nascita di Cristo fino alla fuga in Egitto, viste attraverso gli occhi di quattro pastori che poi si scoprono esser patrizi veneziani, uno dei quali il C. stesso che ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] monopolio del governo di Firenze attraverso il consolato. Il D. viene menzionato per la prima volta nei documenti ufficiali del Comune nel 1184, quand'egli presenziò alla stipula degli accordi che segnarono ...
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Pseudonimo del disegnatore caricaturista francese Louis-Alexandre Gosset (Parigi 1840 - ivi 1885). Nelle sue caricature (La lune, L'éclipse, Hanneton) colpì le personalità più in vista del Secondo impero. [...] Benché di origine aristocratica, aderì alla Comune e fu incaricato provvisoriamente della direzione dei musei del Lussemburgo. Morì affetto da malattia mentale ...
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Ingegnere (Hannover 1832 - ivi 1918); prof. nel politecnico di Hannover, fu uno dei fondatori della tecnica dei trasporti, che studiò profondamente anche dal punto di vista economico e sociale. Larghissima [...] diffusione ebbe il suo volumetto Am sausenden Webstuhl der Zeit (1900), dedicato a questi argomenti. Scrisse anche di economia rimanendo soprattutto nella scia di L. Walras e di W. S. Jevons, ma lasciando ...
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Medico bizantino (5º-6º sec.) autore di uno scritto De observatione ciborum, dedicato a Teodorico II re dei Franchi (511-533), assai interessante dal punto di vista linguistico. ...
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Ammiraglio genovese (Genova 1539 - ivi 1606), figlio di Giannettino e pronipote di Andrea. Il suo comportamento nella battaglia di Lepanto, ambiguo e dal punto di vista militare strategicamente errato, [...] finì col suscitare accuse di tradimento da parte dei veneziani e dei pontifici. Negli affari interni della sua città, nelle contese tra nobili vecchi e nuovi, ricorse all'aiuto degli Spagnoli nel tentativo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...