Generale e patriota (Napoli 1775 - ivi 1853); giovanissimo prestò servizio nell'esercito austriaco. Convertitosi al giacobinismo, ebbe parte notevole nella Repubblica romana (1798) e, con i fratelli Ferdinando, [...] (1799). Esule al trionfo della reazione, si arruolò nella legione italiana. Ritornato in patria, fu uno dei generali più in vista del "decennio" (1806-15), segnalandosi alla presa di Capri (1808), in Spagna (1810-11), in Germania (1813), in Italia ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1836 - Atene 1904). Trascorse parte dell'infanzia a Genova; in seguito studiò legge e filosofia in Germania. Esordì con un romanzo storico d'argomento scabroso, ᾿Η Πάπισσα Ιὠάννα [...] , 1896; 1965), che sollevò scalpore per lo spirito dissacratorio da cui era animato. Più interessanti dal punto di vista letterario i racconti Ψυχολογία Συριανοῦ συζύγου ("Psicologia d'un marito di Siro", 1894), improntati a un realismo diverso da ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di pace separata si ebbe nel corso del 1657, durante l'assedio posto da F. ad Alessandria, nell'anno che aveva visto la morte senza eredi diretti di Ferdinando III e con essa l'alleggerimento della pressione imperiale sul feudatario ribelle. In quest ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] di Pozzolo e Rosate, confermata nel 1516 da Francesco I a Polidoro. Di famiglia nobile e soprattutto molto in vista nella vita politica cittadina, il C. si dedicò, come i suoi due fratelli Girolamo e Antonio Maria, agli studi di diritto, ...
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Solih, Ibrahim Mohamed. – Uomo politico maldiviano (n. isola di Hinnavaru 1964). Entrato in Parlamento nel 1994 nelle fila del Partito democratico delle Maldive, alla cui fondazione ha fornito un contributo [...] M. Nasheed, con il quale ha attivamente operato per la nascita nel Paese di un multipartitismo democratico, in vista delle elezioni presidenziali del settembre 2018 è stato scelto come candidato da una coalizione di opposizione. Alle consultazioni ...
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Pittore di maioliche (n. Casteldurante, od. Urbania, 1480 circa - m. forse a Urbino tra il 1540 e il 1547), detto anche Niccolò da Urbino. È il più celebre maestro dello "stile bello" o "istoriato". I [...] soggetti sono tratti per la maggior parte dalla letteratura classica, ma altra sua fonte molto importante, anche dal punto di vista stilistico, sono le incisioni di M. Raimondi. Sono rari i suoi lavori firmati (nel piatto col Martirio di s. Cecilia, ...
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Architetto lombardo, forse comasco, attivo tra il sec. 11º e il 12º, costruttore del duomo di Modena (iniziato nel 1099), capolavoro dell'architettura romanica in Emilia, e prototipo ad altri edifici (Nonantola, [...] di Modena, coperto a volte soltanto in un secondo tempo, in origine era coperto da un soffitto a travatura in vista; il suo notevole sviluppo verticale è reso possibile dalla costruzione di pseudo-matronei sopra le navate minori e dalla divisione ...
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Filosofo cristiano (4º-5º sec.), vescovo di Emesa in Siria o d'Emisia in Fenicia. Scrisse il trattato Περὶ ϕύσεως ἀνϑρώπου ("Sulla natura dell'uomo"), di forte ispirazione neoplatonica, soprattutto nella [...] delle anime), ma chiaramente orientato come apologia del cristianesimo. L'opera, che è molto importante anche da un punto di vista dossografico per le testimonianze sulla filosofia greca e sulle eresie, fu tradotta in latino nell'11º sec. da Alfano ...
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Geografo italiano (Moncalieri 1905 - Torino 1995), professore dal 1952 nell'univ. di Torino. È autore di varî studi di geografia storica (Il Piemonte nella cartografia premoderna, 1952) e di geografia [...] fisica (Il fenomeno carsico in Piemonte, 1950-55; Terminologia e sistematica dei fenomeni dovuti al gelo discontinuo, 1960); si occupò poi soprattutto di glaciologia, particolarmente dal punto di vista storico-geografico. ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...