Matematico (Sainte-Marie-aux-Mines, Alsazia, 1871 - Calvaire, Var, 1949), prof. di matematica all'univ. di Poitiers e quindi (dal 1913) di meccanica analitica e analisi superiore alla Sorbona. Fra i suoi [...] molti lavori, particolarmente importanti sono quelli che trattano delle equazioni differenziali lineari da un punto di vista analogo a quello usato da É. Galois per le equazioni algebriche (con l'introduzione del concetto di gruppo), sviluppando l' ...
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Botanico tedesco (Ćechýnĕ, Moravia, 1838 - Vienna 1916). Fu prof. e direttore dell'Istituto di fisiologia vegetale a Vienna. Socio straniero dei Lincei (1902). Fece numerosi viaggi a scopo scientifico [...] (Egitto, Giava, Lapponia, Stati Uniti, ecc.) e si occupò di tutti i rami della botanica sia dal punto di vista teorico, sia da quello pratico. Due suoi trattati ebbero molta risonanza: Die Rohstoffe des Pflanzenreichs (1873) ed Elemente der ...
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Pseudonimo del pittoreislandese Gudmundur Gudmundsson, detto prima Ferró (n. Olafsvik 1932), residente a Parigi. È autore di tele dalla tematica complessa, d'impronta neosurrealista e legate ai moderni [...] allucinanti, ossessive, in cui intende, con l'addensarsi di simboli e con la presentazione di molteplici punti di vista, "rendere impossibile allo spettatore la consumazione dell'opera". In Italia ha, tra l'altro, esposto alla Biennale di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] sapeva darne, inserita com'era in un sistema che l'aveva assimilata, inglobata e, almeno in parte, dal punto di vista ideale, spenta. Il governo di C. dopo il 1746 appare una gestione d'ordinaria amministrazione, realizza una politica prammatica, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] ora in Lezioni e saggi di filosofia del diritto, a cura di G. Del Vecchio, 1949, p. 169) fra i saperi, in vista della formazione di un canone eclettico della scienza italiana. La cosiddetta questione del metodo nel diritto e nelle scienze sociali, le ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] sin dall’infanzia da una famiglia in vista del luogo, i Padula, venne ospitata inizialmente dai coniugi Domenico Padula ed Elisabetta Ragona, che tuttavia erano troppo anziani per poterla adottare; fu dunque adottata legalmente soltanto nel 1933 ...
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BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] l'intelligente sensibilità politica del padre Vitaliano (una delle figure più in vista dell'aristocrazia lombarda, esperto finanziere e coraggioso imprenditore, che spinse il figlio alla vita pubblica, sostenendolo con l'esempio e i consigli) furono ...
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Welles, Orson
Francesco Zippel
Il genio che rivoluzionò il linguaggio cinematografico
Orson Welles è il cineasta che ha saputo innovare l’arte cinematografica del Novecento in un momento decisivo del [...] suo sviluppo. Regista, autore e attore, ha rivoluzionato il cinema sia dal punto di vista tecnico sia da quello della recitazione e della scrittura. Manifestazione del suo genio è Quarto potere, da lui diretto e interpretato e considerato da molti il ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] nella direzione di un'assoluta e radicale originalità sperimentale. L'arte cinematografica è vista da S. come approdo di diverse tradizioni drammaturgiche (dalla tragedia greca al 'dramma a stazioni' dei misteri medioevali) e molteplici valenze ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] da linee sottili e incisive. Né va dimenticata l'importanza che l'opera artistica di P. U. ha anche dal punto di vista strettamente geometrico, per l'impulso da essa dato allo sviluppo della prospettiva come metodo di rappresentazione. P. U. non ebbe ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...