Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] le cose», non esistono verità assolute, ma soltanto opinioni che variano a seconda degli individui. Dal punto di vista politico, tuttavia, riteneva che fosse possibile stabilire, attraverso la discussione pubblica, cosa sia più utile per la pòlis ...
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Biologo (Jena 1850 - Halle 1924). Studiò medicina a Jena e a Berlino, fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1886), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, [...] i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus (1881). Espresse quindi una teoria ...
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Nome umanistico dello storico e riformatore religioso Johann Philippi (Schleiden, Eifel, 1506 circa - Strasburgo 1556). Son rimasti fino al sec. 19º fondamentali per la storia della Riforma i suoi De statu [...] religionis et reipublicae Carolo V Caesare imperatore commentariorum libri XXVI (1555). Interessante dal punto di vista filosofico la sua Summa doctrinae Platonis de republica et legibus (1548). ...
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Scrittore serbo (n. Užice 1935). Esordì come lirico d'intonazione romantica (Slovenske elegije "Elegie slave", 1958), dedicandosi poi ai miti bellici della tradizione nazionale con opere in cui si mescolano [...] fantasmi di distruzione ed elementi ironici e parodistici (Šlemovi "Elmi", 1967; Vidik na dve vode "Vista su due acque", 1980; Hleb i so "Pane e sale", 1985). Per il teatro ha scritto tra l'altro una rielaborazione drammatica della ballata popolare ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] i ghibellini di Arezzo condotti dal loro podestà, Guido Novello, aprendo a Firenze la via dell'egemonia sulla Toscana. Esponente in vista di parte guelfa, allora al potere in Firenze, podestà di Colle Val d'Elsa nel 1297 e di Poggialvento nel 1306 ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] sinistra brasiliana. Il film, quasi in presa diretta, mette in scena i fatti militari dell'aprile del 1964 visti attraverso gli occhi di un giornalista, che assiste al contemporaneo naufragio del proprio progetto politico e sentimentale. Assieme a ...
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Archeologo e antropologo (Preston, Lancashire, 1869 - Oxford 1954); prof. di storia antica all'univ. di Oxford (1910-39), direttore della British School di Atene (1934-47). Oltre a varî studî sistematici [...] sulle antichità di Cipro, ha cercato di penetrare l'essenza della grecità dal punto di vista politico e antropologico (The political ideas of the Greeks, 1927; Who were the Greeks?, 1930); ha anche studiato gli stretti rapporti tra sviluppo storico e ...
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Scrittore inglese (Walsall 1859 - Northampton 1927). Ebbe fama mondiale con volumi di facile umorismo: The idle thoughts of an idle fellow (1889), Three men in a boat (1889), Three men on a bummel (1900). [...] Nelle opere successive trattò problemi sociali e politici da un punto di vista radicale e religioso (come The passing of the third floor back, 1908). Tra le altre sue opere drammatiche si ricordano: Barbara (1886), Miss Hobbs (1899), The great gamble ...
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Economista (Pisa 1860 - Milano 1931), prof. nelle univ. di Messina (1896), Siena (1902) e Pavia (1903), noto per i suoi studî monetarî e bancarî e soprattutto per l'analisi dei problemi relativi ai trasporti [...] marittimi; socio nazionale dei Lincei (1923). Opere principali: La navigazione dal punto di vista economico (1890); La storia della circolazione bancaria in Italia (1895; 2a ed. 1929). ...
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Rosenzweig, Franz. - Filosofo tedesco (Kassel, Assia, 1886 - Francoforte 1929). Collaborò con M. Buber a una traduzione tedesca della Bibbia. Forte dell'esperienza religiosa ebraica, contrappose all'idealismo [...] hegeliano una filosofia centrata sui temi dell'esperienza del singolo, dell'esistenza, nella sua finitezza e concretezza, e della morte vista come segno di una radicale trascendenza (La stella della redenzione, 1921). ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...