Filosofo della scienza boemo naturalizzato statunitense (Nové Město, Boemia, 1901 - New York 1985). Esponente, con J. H. Randall e J. Buchler, della scuola naturalistica della Columbia University, N. si [...] è in particolare preoccupato di render conto da un punto di vista naturalistico dei principi della logica.
Vita
Trasferitosi in giovane età negli USA, studiò con M. Cohen al City College di New York e dopo aver completato gli studi fino al dottorato ...
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Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza [...] occupato della letteratura dei secc. 19º e 20º, da lui vista nell'ampio quadro di quella europea; esordì con studî di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono La poesia e l'arte di G. Pascoli (1918); A. ...
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Glottologo svizzero (Dübendorf, Zurigo, 1861 - Bonn 1936), prof. a Jena (1887), a Vienna (1890) e a Bonn (1915); si è occupato, in numerosi articoli e volumi, soprattutto del latino volgare e delle lingue [...] romanze, per lo più da un punto di vista ricostruttivo delle singole unità linguistiche (Grammatik der romanischen Sprachen, 1890-1902; Italienische Grammatik, 1899, trad. it., 1927; Die lateinische Sprache in den romanischen Ländern, nel Grundriss ...
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Scrittore spagnolo (Vinaroz, Castellón de la Plana, 1873 - Madrid 1940). Viaggiò molto per l'Europa e per l'America, ma il suo tipo di cultura restò sempre fortemente nazionale, ancorato alla difesa dello [...] spirito spagnolo, come mostrano alcune delle sue opere: España vista desde América (1914); La afirmación española (1917); El muchacho español (1917); Los conquistadores (1918); Alma vasca (1920). Scrisse anche romanzi: La Virgen de Aránzazu (1909); ...
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Doge di Venezia (m. 1148). Successe (circa 1130) a Domenico Michiel di cui aveva sposato la figlia. Cercò di ristabilire l'accordo tra le famiglie dei Dandolo e dei Badoer, e promosse l'espansione veneta [...] nell'Adriatico, mercé accordi e alleanze. In vista della minaccia normanna verso l'Albania, si avvicinò sempre più a Bisanzio promuovendo alcune fortunate campagne militari e ottenendo importanti privilegi per i traffici commerciali di Venezia in ...
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Pittore (Londra 1617 - ivi 1694). Compì i primi studî a Edimburgo e quindi in Italia. Nel 1648 era membro dell'Accademia di S. Luca a Roma e cominciò a interessarsi di antiquariato. Ritornato in Inghilterra [...] (1656) dipinse numerosi ritratti dei personaggi più in vista dell'epoca. ...
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Teodolinda
Regina dei longobardi (m. ca. 625). Principessa bavara, sposò (589) il re longobardo Autari (m. 590) e in seguito il successore Agilulfo. Con il sostegno di papa Gregorio Magno promosse la [...] conversione dei longobardi (ariani e pagani) al cattolicesimo, in vista di una pacifica convivenza religiosa e politica della popolazione longobarda e di quella italica. Rimasta vedova (615 o 616) governò in nome del figlio Adaloaldo (n. 602). ...
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Fisico francese (n. Casablanca 1944). Dopo aver conseguito il dottorato in Fisica atomica all’Università Pierre et Marie Curie di Parigi (1971), ha approfondito la ricerca sull’ottica quantistica (che [...] studia l’interazione della luce con la materia dal punto di vista quantistico) e ha sviluppato metodi innovativi di spettroscopia laser: ciò gli ha permesso di elaborare (insieme ad altri studiosi) la teoria della “decoerenza quantistica” e quindi di ...
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Talmudista ebreo (Roma 1035 circa - ivi 1106). È autore di un dizionario (῾Ārūkh "Ordinato") scritto a Roma fra il 1080 e il 1102, che costituì per secoli il principale sussidio lessicale per lo studio [...] della letteratura talmudica. Di notevole importanza, dal punto di vista linguistico, le numerose traduzioni volgari presenti nel testo. ...
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Wilder, Billy
Monica Trecca
La perfezione della commedia
Moderni, spregiudicati, travolgenti nel ritmo, basati sul meccanismo del rovesciamento e del travestimento, i film di Billy Wilder sono percorsi [...] da una vena malinconica e spesso amara. L’America del regista, vista attraverso la carica eversiva della sua ironia e del suo sguardo critico di europeo, svela i limiti di molti miti scintillanti, lasciando affiorare tracce di solitudine e di ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...