CONTARINI, Alvise
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia intorno al 1443 da Andrea di Alvise e da Maria. di Andrea Zane.
Il nonno paterno, che aveva sposato Franceschina di Pietro Badoer, era stato uno dei [...] gentiluomini più in vista ai tempi del dogado di Tommaso Mocenigo ed era stato soprannominato "Caschi", appellativo che restò a distinguere anche molti dei suoi discendenti; il padre Andrea, che aveva sposato nel 1437 Maria Zane, era soprannominato " ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] damigella della regina Maria d'Enghien, assai in vista alla corte di re Ladislao, la quale aveva ereditato dal padre la contea d'Alife. Giovannella portava in dote le terre di Arpaia, Arienzo e Cancello, e il B., subito dopo il matrimonio, ottenne ...
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Gagern, Heinrich, barone von
barone von Statista tedesco (Bayreuth 1799-Darmstadt 1880). Consigliere d’amministrazione nel ducato d’Assia Darmstadt (1826), nel 1832 fu eletto deputato; fu oppositore [...] del governo e propugnatore delle relazioni fra gli Stati tedeschi, in vista dell’unità nazionale. In seguito alla rivoluzione di febbraio (1848) perorò l’idea di una confederazione germanica dominata dalla Prussia con l’esclusione dell’Austria. ...
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Gedda, Luigi
Medico e politico (Venezia 1902-Roma 2000). Docente di genetica medica all’univ. di Roma (1960-72). Attivo nell’organizzazione cattolica, promosse i Comitati civici, su incarico di Pio XII, [...] per mobilitare i cattolici in funzione anticomunista in vista delle elezioni politiche del 1948. Fu presidente dell’Azione cattolica italiana (1951-58). ...
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Giurista e diplomatico (Fontenay-le-Comte 1531 - Parigi 1591); avvocato del re e del fisco, presidente del parlamento, finì vittima della lotta tra le fazioni di Parigi assediata. Fu tra i primi a studiare [...] sistematicamente il diritto romano dal punto di vista dei culti, come diritto storico (De verborum quae ad ius pertinent significatione, 1558; De formulis et sollemnibus populi romani verbis libri VIII, 1583). ...
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Romagnosi, Gian Domenico
Giurista e filosofo (Salsomaggiore, Parma, 1761 - Milano 1835). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Parma nel 1786, esercitò la professione di notaio a Piacenza (1787-89), [...] , dove gli fu tolta l’autorizzazione a insegnare. Si aprì per lui un periodo difficilissimo dal punto di vista economico, ma molto fecondo da quello intellettuale: collaborò alla «Biblioteca italiana», agli «Annali di statistica», all’«Antologia ...
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Storico francese (Rennes 1857 - Parigi 1940); prof. a Bordeaux, poi a Parigi al Collège de France, legò il suo nome ai sei monumentali volumi della Histoire financière de la France depuis 1715 (1914-31), [...] in cui però l'attività finanziaria è vista alquanto isolata dagli altri aspetti della vita dello stato. Altre opere: Les impôts directs sous l'ancien régime (1919) e Dictionnaire des institutions de la France au XVIIe et XVIIIe siècle (1923). ...
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TABAREZ, Oscar Washington
Alberto Costa
Uruguay. Montevideo, 3 marzo 1947 • Ruolo: difensore centrale • Squadre di appartenenza: 1966-67: Club Fraternidad; 1967-71: Istitución Atlética Sud América; [...] Italiano El Tacque; 1974-75: Montevideo Wanderers; 1976: Fenix; 1976-77: Puebla; 1977-78: Bela Vista • Carriera di allenatore: Bela Vista (1980-82), nazionale uruguayana (allenatore in seconda, 1982-83), Danubio (1984), Wanderers (gennaio 1985 ...
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Autore drammatico e uomo politico francese (Chamouilley, Haute-Marne, 1777 - Parigi 1845); tra le sue commedie si ricordano: Le rêve (1799); Brueys et Palaprat (1807) e soprattutto Les deux gendres (1810), [...] che ebbe molto successo. Fu uno dei letterati più in vista sotto l'Impero e la Restaurazione, ed ebbe anche una brillante carriera politica: prima censore del Journal de l'Empire, divenne nel 1810 censore generale della stampa, e accademico di ...
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Canonista spagnolo (1357 circa -1431), benedettino; insegnò teologia a Vienna; fu procuratore del duca d'Austria presso la corte pontificia; vescovo di Ciudad Rodrigo (1410), di Ajaccio (1422), di Megara [...] (1428). Prese parte ai concilî di Costanza, Basilea e Ferrara-Firenze, in vista del quale scrisse un Tractatus copiosus contra quinquaginta Graecorum errores (1428). Scrisse anche un trattatello De decimis (1425). ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...