Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della [...] Commissione parlamentare per le attività antiamericane. Senatore per la California (1950-53), come vicepresidente degli USA (1953-61) fu particolarmente attivo sulla scena internazionale. Sconfitto da ...
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Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] lo pose la difesa da lui assunta dei sette vescovi che avevano fatto istanza a Giacomo II di essere esentati dal leggere dal pulpito, per motivi di coscienza, la sua dichiarazione d'indulgenza nei riguardi ...
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Abate e poligrafo (Montecompatri 1763 - Roma 1843). Si occupò di filosofia, teologia, filologia; è noto soprattutto per il volume su Le usure (1831), in cui asserì l'ammissibilità dal punto di vista teologico [...] di un moderato interesse, dando luogo a numerose discussioni, e per il Dizionario critico de' verbi italiani conjugati (2 voll., 1814) ...
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Mineralista (Pietroburgo 1863 - Mosca 1945), direttore del Museo mineralogico di Pietroburgo (dal 1886), poi (1898) prof. di mineralogia e cristallografia nell'univ. di Mosca. Studiò numerosi minerali, [...] principalmente dal punto di vista chimico, e svariati problemi di geochimica. Gli si devono alcuni trattati, fra cui sono particolarmente notevoli Ein Versuch der beschreibenden Mineralogie (vol. I, 1914; vol. II, 1918) e Očerki geochimii ("Studî di ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] 'fine' destinata a ritornare spesso in varie sue opere. In base a tale distinzione il fine sarebbe, in un primo senso, ciò in vista di cui si produce un mutamento, cioè il termine ultimo a cui il mutamento tende, che è poi il bene dell'ente che muta ...
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Teologo luterano di tendenza liberale (Steinbach, Sassonia, 1800 - Jena 1890), prof. a Tubinga, Lipsia e Jena. Molto diffusa la sua notevole Kirchengeschichte (1834; 12a ed. 1900), ove spiega da un punto [...] di vista razionalistico lo sviluppo del cristianesimo. ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] da una serie ininterrotta di insuccessi e disfatte; egli non risolse infatti il conflitto con la crescente aristocrazia, né il dissidio con il figlio Sancio IV (1284-1295); non riuscì a sostenere le pretese ...
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Termine introdotto da S. Freud per designare quella parte della psicologia psicanalitica che costruisce un modello astratto della struttura psichica e che si propone di descrivere i processi psichici dal [...] punto di vista topico, economico e dinamico, approfondendo le ipotesi teoriche che costituiscono la base del sistema psicanalitico. ...
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Poeta latino estemporaneo (n. Firenze 1465 circa - m. secondo decennio del sec. 16º). Fratello o cugino di Aurelio, e come questo malato d'occhi (detto, perciò, Lippo il giovane), perdé presto la vista. [...] Fu onorato da sovrani e pontefici, resta di lui qualche orazione e trattato, e un dialogo, Leo, in lode di Leone X e della sua famiglia ...
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Scrittore martinicano di lingua francese, nato a Fort-de-France il 3 dicembre 1953. Le sue opere saggistiche intendono individuare le caratteristiche precipue della cultura antillana, vista come intrinsecamente [...] creola e quindi caratterizzata dall'incontro di tradizioni diverse che, venendo a contatto, hanno dato vita a una lingua e a una cultura totalmente nuove. Questo è il tema di Éloge de la créolité (1989) ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...