GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] il ponte sul fiume e compiere interventi di contenimento degli altri fiumi della zona, in particolare il Sile. È molto probabile che, vista la mole dei lavori, G. si trattenne a Treviso fino al 1316, e vi era sicuramente di nuovo nel 1318, quando una ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] avevano eseguito per la cappella di S. Francesca Romana i due riquadri laterali raffiguranti miracoli della santa. Della tela del G. vista da Titi nel 1763 (p. 205), che doveva forse raffigurare S. Francesca che risana un infermo (ibid., p. 134), si ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] a Mantova, ove si trovava durante l'assedio del 1630; qui, forse anche a causa delle "fatiche" e "sofferenze", perdette la vista quando era "di anni venti e non più".
Rientrato in Toscana, dopo un lungo periodo di inattività trascorso nella città ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] cui il modo di dipingere dell'artista appare pressoché immutato, così come nei lavori successivi, quali le vedute con Firenze vista da Boboli e la Certosa del Galluzzo, dei primi anni Cinquanta (Firenze, Museo topografico Firenze com'era). La pittura ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] absidale l'Ultima cena, articolandone la composizione, collocata al culmine di alcuni gradini finti, attraverso un punto di vista molto ribassato. Nella volta a botte della medesima cappella l'artista raffigurò inoltre il Paradiso. In ragione delle ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] ai tempi di Modigliana e all'attività lì svolta dal prete mazziniano don Giovanni Verità, fa pensare che da questo punto di vista egli svolgesse un ruolo preciso (Ceccuti). Di fatto, allo scoppiare della guerra contro l'Austria nel 1848, il L., con ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] al Giacobbe e l'angelo (di cui uno in controparte), sono segno di una complessa e articolata elaborazione progettuale, anche in vista forse di una traduzione a stampa.
Durante la permanenza a Berlino, il G. aveva inviato al re di Polonia Stanislao II ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] dell'organizzazione dei commercio ittico, riuscendo ad imporre la sua soluzione, rivelatasi corretta dal punto di vista urbanistico ed architettonico e notevolmente più economica rispetto alla proposta elaborata dal Genio civile.
In questa prima ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] partecipando alla vita brillante e all'attività culturale della nobìltà napoletana.
Divenne ben presto uno degli elementi più in vista di un circolo d'amici, che condividevano le sue idee, quali Camillo Caracciolo, Cesare e Alfonso Casanova della ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] parte del bagaglio culturale dell'artista già dalle sue prime esperienze torinesi (peraltro fino a questo momento ignote, ma assai plausibili, visto che il D. si recò a Roma non prima dei ventott'anni) e che sicuramente erano state rafforzate dal suo ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...