CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] gli valsero riconoscimenti alle Esposizioni napoletane del 1841 e del 1845. Nel 1847 il duca di Devonshire che, come abbiamo visto, era stato tra i principali committenti del padre, portò con sé in Inghilterra il giovane Gabriele e gli fece decorare ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] comunale. Ma tale attribuzione resta una pura ipotesi, data l'impossibilità di accertare la paternità artistica sia dal punto di vista documentario sia da quello stilistico.
Baldassarre il Giovane, figlio di Matteo, nato a Forlì poco dopo l'anno 1460 ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] accademico piuttosto asciutto ma corretto, come si può vedere dai ritratti conservati presso il municipio di Napoli: Luigi La Vista e l'ammiraglio F. Caracciolo (cfr. Cento dipinti dell'Ottocento della collezione del Comune di Napoli, Napoli 1974, pp ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] della morte di quest'ultima (Castelfranchi Vegas). Le numerose miniature a piena pagina fanno riferimento, da un punto di vista iconografico, a modelli toscoemiliani e francesi, mentre è da sottolineare l'uso costante nella decorazione di una fascia ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] lega le opere dei due artisti sia dal punto di vista stilistico che contenutistico.
Un'acquaforte, in particolare, Giuseppe se ne discosta compositivamente sia per il punto di vista molto ravvicinato sia per il basamento classico che costringe ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] risparmiato e conservato anche dagli Spagnoli, che nel sec. XVI rinnovarono il sistema di difesa della piazzaforte di Cagliari in vista d'attacchi portati con armi da fuoco. Della terza torre, quella del Leone - oggi incorporata nel palazzo Boil che ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] stima di due puttini reggimensola eseguiti dall'argentiere Antonio Perrella a sostegno della "giunta" dell'altare maggiore, in vista della collocazione del grande paliotto argenteo che era stato da poco completato (Catello, 1980, p. 431). L'altare ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] ad Alberto Lollio, con un elenco di cose notabili da vedere a Firenze: "salito le scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di cavalli, e d'uomini (un pezzo di battaglia di Lionardo da Vinci) che vi parrà una cosa miracolosa ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , pp. 122-127), insieme con la S. Flavia Domitilla di Domenico Rossi e la S. Agnese di Pompeo Ferrucci. Dal punto di vista iconografico gli Angeli sono concepiti in modo da enfatizzare l'altare maggiore della chiesa e il tabernacolo in esso contenuto ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni. Tali disegni sono rimasti nell'archivio della stessa villa (G. Briganti ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...