GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] G., come attestano già le fonti. Emerge tuttavia, a cominciare dalla XVI storia (Morte del cavaliere di Celano), come aveva già visto Previtali e prima di lui ipotizzato Toesca (1946), la mano di un aiuto che, fino a quel momento assente dal cantiere ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] 208, 210, 213).
Nel 1802 il G. eseguì i ritratti di Ugo Foscolo e di Antonietta Fagnani Arese, commissionati dal poeta in vista di un'imminente separazione dall'amata. I due ritratti non ci sono pervenuti; ma il rapporto fra l'artista e il letterato ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Galleria degli Uffizi; in seguito fu costretto ad abbandonare il lavoro d'incisione su rame, a causa di gravi disturbi alla vista, procuratigli dagli acidi.
Trasferitosi a Vienna con il padre, fra il 1838 e il 1840 frequentò la scuola di incisione ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] ligure realizzò alcune opere di tema venstico-sociale, quali Emigranti (terracotta, New York, coll. priv.), ispiratogli dalla vista dell'imbarco degli emigranti dal porto, e Diseredato (Millesimo, coll. priv.), che verrà esposto nel 1892 alla ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] XIX (1902), p. 342; L. Salazar, Salvator Rosa ed i Fracanzani, in Napoli nobilissima, XII (1903), pp. 119-123; F.S. Vista, C. F., in Rass. pugliese, XXIII (1907), p. 166; A. De Rinaldis, La pittura del Seicento nell'Italia meridionale, Verona-Firenze ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] di fatto alla interpretazione dei dipinti più in vista in chiese o palazzi fiorentini e alla presentazione in atterrate esprimenti l'orrore della morte. Ciò d'altronde si era visto già nel 1691, nella cappella fiorentina dedicata ai fatti della vita ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] ad agrimensore, architetto e ingegnere da parte del Collegio (Maderna, 1970).
Personalità complessa dal punto di vista sia della definizione professionale sia di quella culturale, ingegnere civile e idraulico, architetto accademico clementino ...
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INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] la nuova facciata del cinquecentesco palazzo Tomani nella piazza Costanzi, caratterizzata dall'uso di un mattone a faccia vista - comune peraltro a molti edifici del centro storico di Fano - dalla particolare tonalità rosata, con portone centrale ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] B., riconoscibili per il taglio verticale e per il nesso prospettico che li subordina a un comune punto di vista, raffigurano vedute di Parma chiaramente riconoscibili.
Il grande bancone, con sportelli intarsiati con oggetti di culto, al centro di ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] dell'"alto Rinascimento" italiano, e non solo.
Un notturno più che naturale, sia da un punto di vista fenomenologico sia da un punto di vista semantico, connota il momento dell'immagine; così come più che naturale è la luce che rischiara il dramma ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...