PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] di Sigismondo d’Attems, una delle figure più in vista della Gorizia del secondo Settecento. Di certo dovette trattarsi di formazione non accademica ma comunque di buona levatura, vista la maturità delle scelte compositive e costruttive messe ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] suoi biografi seicenteschi (Crispolti, 1648; Lancellotti), che hanno permesso, tra l'altro, di individuare in un difetto della vista l'origine del soprannome (Mancini, 1987, p. 36). Pressoché nulla si conosce riguardo alla sua formazione artistica e ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Trochiati fino al 1682 quando si trasferì a Napoli, come emerge dallo stato libero del 26 giugno 1685 rilasciatogli in vista del matrimonio (Abbatiello, p. 55). Secondo De Dominici, che lo chiama erroneamente Giovan Tommaso, il G. si spostò a Napoli ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] familiarità con la letteratura fiorentina dell'età del Magnifico e del Savonarola. Tra esse sono particolarmente notevoli, dal punto di vista biografico, i sonetti Signor, se è vero, del 1506, ove si lamenta che il papa (Giulio II) abbia prestato ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] . Finita l'accademia, restò per qualche anno a Napoli, dove continuò a frequentare i suoi compagni di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V ...
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ACHILLE, Luigi
Marco Chiarini
Nato a Borgonovo (Piacenza) nel 1802, cominciò a dipingere a Cremona, passando poi a Bergamo, ove studiò presso l'Accademia Carrara sotto la guida di G. Diotti. Dipinse [...] chiesa dei minori riformati di Borgonovo e nella parrocchiale di Ziano), "e molti ritratti" (L. Mensi). A quarant'anni, persa la vista, cessò ogni attività. Morì il 27 febbr. 1862.
Subendo l'influsso della pittura più deteriore di G. Diotti, l'A. fu ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] tra la fine del 1651, data a cui risale il suo testamento, e il novembre del 1652, quando la moglie risulta vedova (Vista, 1907, p. 162).
Successiva alla morte del pittore è la vendita di due quadri al principe di Cursi, raffiguranti la Carità romana ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] , tuttavia, sembrerebbe essere, quella indicata dal Susinno poiché una Crocifissione, che, esisteva nel duomo di Taormina, oggi perduta, ma vista da C. La Farina (1835) e dal La Corte Cailler (1902), recava la firma e la data 1595.
Secondo le ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] . inedita, a cura di A. Marabottini-V. Quercioli, Roma 1978, pp. 157 s. [lett. a D. Martelli]; Trenta macchiaioli inediti o mai più visti da tempo, a cura di D. Durbé - G. Matteucci, Roma 1980, pp. 37-48, 77-86 [lett. a F. Bartolini], 104-113, 158 ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] di recente da Bellosi (1998, pp. 61, 116), seppure in forma ampiamente dubitativa, non risultano convincenti dal punto di vista del riferimento diretto a G. o al suo ambito più stretto, e tuttavia contribuiscono a chiarire il contesto critico più ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della v.; non è cieco nato, ha perduto la...